Un risultato frutto delle campagne promozionali delle Case auto che, insieme ai bassi tassi di interesse e al calo dei prezzi dei carburanti, hanno spinto le immatricolazioni. Per FCA è il miglior mese dal 2006
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a febbraio 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 172.241 immatricolazioni, con una crescita del 27,3% rispetto allo stesso mese del 2015. Il consuntivo del primo bimestre 2016 si attesta a 327.963 immatricolazioni, il 22,6% in più (ovvero 60.500 auto in più) rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.
“A febbraio il mercato registra i volumi più alti, per questo mese, dal 2010, mentre, in termini assoluti, le immatricolazioni mensili non erano così elevate da marzo 2011 – dichiara Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. A far volare le vendite sono state senza dubbio le allettanti campagne promozionali avanzate dalle Case auto che, insieme ai bassi tassi di interesse, al calo dei prezzi dei carburanti, a un buon clima di fiducia dei consumatori e a un giorno lavorativo in più rispetto a febbraio 2015, hanno spinto le immatricolazioni, anticipando parte degli acquisti futuri. Si tratta del ventunesimo incremento mensile consecutivo, per l’Italia – aggiunge Nervo – che ha quindi alle spalle quasi due anni di crescita, con un trend delle vendite ai privati positivo dal mese di luglio 2014 e in aumento a doppia cifra da marzo 2015. Ad oggi – conclude il Presidente ANFIA – le previsioni di chiusura del mercato italiano per il 2016 si attestano attorno 1,7 milioni di autovetture, con un range di crescita tra il 7 e il 9% rispetto al 2015”.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a febbraio le auto diesel conquistano il 56% del mercato totale; seguono le auto a benzina con il 34%, le vetture a gas con l'8,2%, le ibride e le elettriche con il 2,1%. Nel bimestre, le auto diesel rappresentano il 55,8%; le auto a benzina il 34%, le auto a gas l'8,4% e le ibride ed elettriche insieme il 2,1%.
Quanto alle immatricolazioni per segmenti, nel segmento dei SUV piccoli dominano 500X e Jeep Renegade, che insieme rappresentano il 38% del mercato. Fiat 500 e Fiat Panda dominano il segmento delle supermini con il 61% delle vendite. Lancia Ypsilon, Fiat Punto e Alfa Romeo Mito rappresentano quasi un quarto di tutte le utilitarie.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 50.275 immatricolazioni (+32,2%) e portano la propria quota di mercato dal 28,1% di un anno fa al 29,2%. Nei primi due mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 95.225 unità, in crescita del 26,1%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 50.081 unità nel mese (+32,2%), con una quota di mercato del 29,1% contro il 28% di un anno fa. Positivi i risultati di tutti i brand: Jeep ha registrato a febbraio un incremento del 47,7% circa, seguito da Fiat (+33,8%), Lancia/Chrysler (+30%) e Alfa Romeo (+7,7%). In crescita anche Maserati (+9,3%). Ottime performance di Ferrari e Lamborghini che rispettivamente triplicano e raddoppiano i volumi nel mese di febbraio. A gennaio-febbraio 2016, FCA ha immatricolato oltre 94.817 autovetture, con una crescita del 26%, e una quota di mercato del 29%, contro il 28,2% di un anno fa. Tutti i brand italiani, inclusi Maserati, Ferrari e Lamborghini, mantengono performance positive nel bimestre.
A febbraio le prime posizioni della top ten parlano italiano con quattro vetture FCA: Fiat Panda (14.704 unità), l’auto più venduta in Italia, seguita da Lancia Ypsilon (6.770), Fiat 500L (5.143) e Fiat 500 (5.036). Seguono Fiat 500X (4.572) e Fiat Punto (3.722) rispettivamente in sesta e decima posizione.
Il mercato dell’usato totalizza 428.860 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a febbraio 2016, registrando un incremento del 13,6% rispetto allo stesso mese del 2015. Nel primo bimestre 2016, i volumi si attestano a 803.044 unità, con un incremento del 10,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
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