Il Gruppo Renault ha annullato e rinviato a data da destinarsi la quotazione in borsa di Ampere, l’azienda del Gruppo dedicata allo sviluppo dei veicoli elettrici e dei relativi software. Secondo Renault l’ingresso in borsa di Ampere, previsto per il primo semestre 2024, risulta al momento prematuro. La Casa auto francese ritiene infatti che “le attuali condizioni di mercato non consentano di portare avanti il processo di quotazione in Borsa e di soddisfare al meglio gli interessi del Gruppo Renault, dei suoi azionisti e di Ampere”, come si legge nel comunicato diffuso dal costruttore. L’approccio prudenziale di Renault sarebbe giustificato dai risultati positivi del 2023, che farebbero venire meno l’urgenza di quotare Ampere in borsa per finanziarne lo sviluppo, che al momento risulta sostenibile con le risorse interne. Meglio dunque consolidare la crescita di Ampere e, nel momento più propizio, passare alla quotazione in borsa.

Obiettivo dichiarato di Ampere è quello di “democratizzare i veicoli elettrici in Europa più velocemente dei suoi competitor pure player”, ponendosi dunque acceleratore dell’ elettrificazione della gamma di veicoli Renault

Come già annunciato, il piano strategico del Gruppo Renault, Renaulution, è autofinanziato e i risultati del 2023 hanno confermato la capacità del Gruppo di generare cash in modo sostenibile per finanziare il suo futuro (compreso lo sviluppo di Ampere). Considerate le attuali condizioni di mercato ed i livelli di cash-flow più alti del previsto, il Gruppo Renault ha dunque scelto di annullare il processo di quotazione in Borsa di Ampere.

Il Gruppo Renault continuerà a finanziare lo sviluppo di Ampere fino a raggiungere il suo breakeven finanziario nel 2025. Ampere proseguirà dunque il suo piano d’azione per ridurre drasticamente il costo dei veicoli elettrici del 40% nel giro di una generazione, servendosi anche di software e soluzioni di Intelligenza Artificiale (OpenR Link, Avatar Reno, Software-Defined-Vehicle, ecc.): Prossimamente verranno inoltre lanciati Scenic, Renault 5, Renault 4, Twingo e altri 2 veicoli.

Così ha commentato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e CEO di Ampere:

«Sono estremamente orgoglioso dei nostri team che, con Ampere, hanno creato in meno di 2 anni la miglior risposta alla concorrenza. Creando un business completamente dedicato ai veicoli elettrici e al software, abbiamo costruito in tempi record un’entità competitiva ed agile. Abbiamo una cultura da start-up che ci consente di innovare costantemente. È proprio questo che consentirà ad Ampere di avere successo in questo nuovo ambiente competitivo. Oggi, abbiamo preso una decisione pragmatica. Siamo tutti concentrati sulla realizzazione della nostra strategia e sulla costruzione di un track-record per creare valore per tutti i nostri stakeholder»