L'appello dell' Osservatorio Autopromotec: serve un bonus per la manutenzione e la riparazione delle autovetture destinato a chi non può permettersi l’acquisto di un’auto nuova.
Un incentivo per la manutenzione e la riparazione delle autovetture. È questa la richiesta che emerge da un appello alle istituzioni dell’Osservatorio Autopromotec per consentire anche a chi, nonostante gli incentivi, non si può permettere di acquistare un’auto nuova, di mantenere in efficienza il proprio veicolo. Questo provvedimento darebbe un importante impulso alla sicurezza della circolazione stradale e allo stesso tempo sarebbe utile anche per contenere le emissioni nocive nell’ambiente.
Non si può fare a meno di sostenere anche la manutenzione e la riparazione degli autoveicoli attualmente in circolazione, sostiene l’Osservatorio Autopromotec. E ciò per più di un motivo. In primis bisogna tenere conto che in un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo vi sono molte famiglie che, anche in presenza di incentivi, non possono sostituire il proprio veicolo non per scelta, ma per necessità economiche. Vi è poi da considerare anche che il parco circolante è di quasi 40 milioni di vetture e che il rinnovo riguarderà in ogni caso una minima percentuale.
Ben vengano, sicuramente, gli interventi a sostegno della micro-mobilità elettrica che vanno nella direzione di offrire all’utenza situata nei grandi centri urbani una soluzione ecologica ed economica alle proprie necessità di spostamento. Risulta però evidente come queste stesse soluzioni mal si adattino ai bisogni di chi non vive in città, o deve comunque utilizzare necessariamente un’autovettura come mezzo di spostamento. In tutti questi casi, che riguardano la maggioranza dei cittadini, occorre trovare soluzioni diverse che si orientino a rendere il più economico possibile il mantenimento in efficienza del proprio veicolo.
Appare quindi urgente un intervento mirato da parte del governo per sostenere la spesa dei privati nella manutenzione e nella riparazione dell’auto, così da prevenire le conseguenze negative dell’invecchiamento del parco circolante. Tale provvedimento sarebbe utile anche per sostenere le centinaia di migliaia di lavoratori impegnati nel settore dell’assistenza agli autoveicoli. Un settore, questo, che tra l’altro fornisce un notevole apporto all’economia nazionale, oltre a rappresentare un patrimonio per l’intera comunità.
Venendo all’entità del bonus, l’Osservatorio Autopromotec propone di prevedere l’inserimento delle spese di manutenzione e riparazione dell’autovettura ad uso privato tra quelle detraibili nella dichiarazione dei redditi 2022. L’agevolazione verrebbe riconosciuta in riferimento al periodo di imposta 2021 per una somma pari al 50% dell’esborso sostenuto per manutenere e/o riparare il veicolo e per un ammontare non superiore a 500 euro per ciascun veicolo nel limite delle risorse disponibili, a fronte di apposita documentazione fiscalmente valida (fattura o ricevuta fiscale) e con pagamento avvenuto con modalità tracciabili (POS, bonifico bancario, ecc.). Tale misura consentirebbe anche di limitare fortemente il fenomeno dell’evasione fiscale, che danneggia la maggioranza delle aziende, che sono sane ed in regola.
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