In provincia di Napoli si stima che il 14% delle richieste di risarcimento sia falso. Un pool antifrode tenterà di arginare il fenomeno
La Procura di Napoli e l’Ania sfidano le organizzazioni criminali dedite alle truffe alle assicurazioni. Nelle scorse settimane è stato siglato un protocollo d’intesa che prevede un vero proprio pool antifrode costituito da una squadra di investigatori esperti e un funzionario per ciascuna compagnia che tenga i contatti fornendo informazioni e segnalando anomalie.
In provincia di Napoli si pensa che il 14% delle richieste di risarcimento sia falso; secondo altre fonti si arriva addirittura al 25%. Numeri che rendono necessario intervenire in maniera più incisiva. «Ormai non si tratta più di iniziative di singoli, ma di organizzazioni che operano stabilmente nel settore. Il problema non riguarda più solo Napoli: i dati che arrivano dalla provincia di Caserta, per esempio, sono ancora più allarmanti», ha dichiarato Nunzio Fragliasso al Corriere del Mezzogiorno.
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