I giudici dichiarano ancora una volta illegittimo l’obbligo per l’assicurato di far riparare l’auto presso una carrozzeria convenzionata con la compagnia di assicurazione. A riaffermarlo sono due recenti sentenze con cui il Tribunale di Torino ha dichiarato che la clausola del contratto assicurativo che prevede tale obbligo è vessatoria, a meno che essa non sia stata accettata esplicitamente dall’assicurato. Ciò significa che nel contratto deve esserci una forma di manifestazione evidente della accettazione della clausola, il che può avvenire solo con l'apposizione della firma dell'assicurato dove è riportata tale clausola.

Il problema è che i nuovi contratti presentano quasi tutti questa formula, associata nella maggior parte dei casi ad uno sconto se si accetta la carrozzeria convenzionata. Allettato da un piccolo sconto, l'automobilista va dunque a perdere il diritto di scelta della carrozzeria. Laddove però questa clausola non è firmata e accettata esplicitamente, l'obbligo non sussiste.