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Team Polti Kometa e Lechler: insieme per inseguire i valori della passione

Insieme, uniti da un filo conduttore chiamato passione. Solo così è possibile presentare l’accordo tra il Team Polti Kometa e Lechler, che inizieranno a camminare affiancati per raggiungere traguardi comuni, traguardi sempre più alti.

Negli ultimi anni Lechler si è evoluta da azienda produttrice di vernici ad azienda che promuove la cultura del colore in modo sostenibile. Il progetto Color Design ha unito gli aspetti tecnologici e umanistici del colore, con la natura come ispirazione per creare bellezza che duri nel tempo. Il progetto ESS&RE ha dato significato, valore e indirizzo al cambio di prospettiva verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Un lavoro difficile, con due peculiarità: la prima è che è al centro c’è l’essere umano, che come individuo, team, community e famiglia deve assumersi delle responsabilità; la seconda è che il percorso intrapreso non finisce mai, ma vive di costante studio, sforzo e aggiornamento delle proprie conoscenze.

Impossibile non pensare a un parallelismo con lo sport dove le prestazioni fisiche e la tecnologia sono portate sempre all’estremo e dove la ricerca del ‘marginal gain’ è esasperata: il ciclismo. Preparazione atletica, alimentazione, aerodinamica, wattaggi e abbigliamento tecnico da applicare su biciclette sempre più su misura, con componentistica spesso sperimentale.

Era inevitabile, per analogia di intenti e per vicinanza geografica, che Polti e Lechler si incontrassero per costruire un pezzo di futuro insieme attraverso il team Polti Kometa. Un futuro che ha una forma ben precisa, quella di una bicicletta, il veicolo sostenibile per eccellenza. Lechler è specializzata in cicli di verniciatura del carbonio performanti e ultraleggeri fin dai primi anni 2000 grazie alla collaborazione con scuderie di Formula 1 e con diversi brand produttori di biciclette in tutto il mondo, tra cui anche Aurum, marchio italo-spagnolo che fornisce le biciclette al team. L’impegno di Lechler andrà oltre la sponsorizzazione e vedrà l’azienda comasca impegnata in un progetto per il 2024 che al momento non può ancora essere svelato.

Il presidente di Lechler, Cav. Lav. Aram Manoukian, ha anche rivestito il ruolo di guida di Confindustria Como e chiamato a commentare questa sinergia che vede la sua azienda ancora una volta impegnata a supportare lo sport, ha dichiarato: “Che cos’è un’IMPRESA? La medesima domanda rivolta al sottoscritto o a Ivan Basso sortirà risposte differenti. Comune invece è il volano che spinge le realtà che rappresentiamo a fare sempre meglio, a mettersi costantemente in discussione, a raggiungere un traguardo e a trovarne immediatamente un altro più ambizioso: la passione per quello che facciamo. Iniziamo oggi un viaggio insieme, augurandoci che la nostra impresa contribuirà alla realizzazione di nuove imprese firmate dai corridori del team.”

Gli fa eco Ivan Basso, campione capace di vincere due Giri d’Italia e tra i fondatori della Polti Kometa: “Sono contento, contentissimo: Lechler è un’azienda che mi ha subito colpito per la sua storia e per lo spirito innovativo e innovatore che ha. Questa è una partnership che andrà oltre alla semplice sponsorizzazione: dietro a questa unione c’è un progetto, c’è uno studio, c’è condivisione, c’è passione. Ecco perché sono certo del successo di questo accordo e del nostro viaggio insieme”.

Francesca Polti, Presidente e Amministratrice Delegata di Polti, commenta: “In qualità di sponsor della squadra Polti Kometa dal 2024, sono entusiasta della partnership con Lechler. Fin dall’inizio, una solida condivisione di valori ci ha legati e sono convinta che la coerenza etica e gli intenti condivisi daranno vita a un progetto significativo, guidato da un forte senso di responsabilità.”

Fran Contador, GM Polti Kometa: “Lechler è più di uno sponsor, ma qualcosa che ci accompagnerà in modo concreto e reale: la squadra, le nostre biciclette e Lechler lavoreranno insieme in un progetto innovativo che coinvolgerà tutti e ci porterà certamente molto lontano. Ecco il motivo per cui oggi sono particolarmente contento”.