La banda, tramite agenzie di pratiche auto, piazzava polizze temporanee false di 5 giorni, avvalendosi di una struttura "parallela" a quella delle compagnie, con tanto di call center. Truffate le Compagnie per svariati milioni di euro
Smascherata nel tarantino maxi-truffa ai danni delle assicurazioni. La banda vendeva assicurazioni temporanee di 5 giorni, promuovendole e commercializzandole online, su spazi pubblicitari degli stadi e persino in occasione di partite di sere A. Le polizze erano tutte false, a farne e spese sono stati anche gli ignari automobilisti che le hanno acquistate. Secondo le ricostruzioni la truffa ammonterebbe a svariati milioni di euro.
la polizia di Stato di Taranto ha dato esecuzione a a cinque ordinanze di custodia cautelare a carico di persone residenti nelle provincie di Taranto, di Lecce e di Milano che, insieme ad altri otto soggetti, sono indagate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, Tra le compagnie frodate risultano Italiana assicurazioni, Direct line, Zurich assicurazioni, Augusta assicurazioni, Vittoria assicurazioni, Sara assicurazioni, Groupama assicurazioni, Enterprice insurance company assicurazioni, Cattolica assicurazioni, Fondiaria Sai assicurazioni, Fata assicurazioni, Uniqa assicurazioni, Linear assicurazioni.
La commercializzazione delle false polizze assicurative, come riporta Il sole 24 ore, avveniva con la collaborazione di consapevoli, o in alcune circostanze ignare, agenzie di pratiche automobilistiche. L’organizzazione si avvaleva di una vera e propria struttura parallela alle reali compagnie assicurative, con tanto di call center telefonico in grado di dissimulare la verifica sulla polizza assicurativa. Le regioni italiane interessate dalla truffa, emerse durante la fase investigativa, sono state la Sicilia, la Calabria, la Puglia, il Friuli Venezia Giulia, la Campania e la Toscana.
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