Ferragosto la redazione di Car Carrozzeria è in vacanza come lo sono quasi tutti i carrozzieri. In vacanza, certo. Poi c’è la sorte e così capita che a pranzo sei seduto accanto a un uomo dai tratti decisi e le mani segnate dal lavoro: un carrozziere. Un carrozziere in pensione. Un carrozziere però è un carrozziere per sempre e così la conversazione vira sul mondo della carrozzeria.

GAETANO MORONI

Gaetano Moroni, classe 1940, ci permettiamo di rimarcarlo perché non è una donna, è un uomo, anzi un carrozziere. Il mestiere l’ha imparato da garzone. Nel 1954, a 14 anni, inizia come tuttofare in una carrozzeria di Sondrio. Poi nel 1964 apre la sua prima carrozzeria insieme a un altro dipendente dove lavorava dal 1954. La prima sua attività in un ambiente di poco più di 30 mq. All’epoca a Sondrio circolano più moto e ape che vetture. Eppure il lavoro c’è e arriva.

LA SUA STORIA

Gaetano ci racconta di tutte le difficoltà iniziali, ma anche di tutte le soddisfazioni raccolte negli anni come quando nel 1966 inaugurò un capannone da 400 mq. Nel 1996 la vita lo costringe a “ballare” da solo quando il socio muore. Gaetano Moroni tira dritto e lavora, lavora fino al 1999. Poi la pensione. E poi ferragosto, il fato lo vuole al tavolo con chi scrive Car Carrozzeria che ha sempre seguito negli anni. Per lui una emozione, per noi una soddisfazione. E poi quando gli chiediamo una foto per il giornale, l’emozione sale soprattutto quando prendo dalla mia auto la mia Sata e gliela porgo per la foto. La prende e subito l’impugna da carrozziere. “Io ho sempre usato questa marca e le vernici Glasurit”… E noi lo lasciamo con due promesse: lo pubblicheremo sul giornale nella rubrica “Storie di Carrozzieri” e magari lo porteremo a visitare un centro di una grande casa di vernici, per vedere i progressi dei nuovi prodotti. Magari proprio alla Glasurit…

Buone vacanze a Gaetano e a tutti i carrozzieri d’Italia.