Il CEO di Stellantis Carlos Tavares non è certo stato criptico con il nostro Premier Giorgia Meloni: “Senza aiuti e incentivi gli stabilimenti italiani sono a rischio”. Il Premier Meloni aveva rimarcato, nei giorni precedenti, che l’epoca dei sussidi sarebbe finita…” Per il Premier poi ci sarebbe un peso maggiore della Francia nel tutelare la produzione locale perché lo stato francese è azionista si Stellantis a differenza dell’Italia. Ricordiamo che lo stato francese ha anche diritti di voto in assemblea del Consiglio pari al 9,6%. Tutto questo mentre Stellantis ha il segno + in tutti gli indicatori economici (fatturato, Utile Netto e Utile Operativo). Tra i fattori di attrito la performance inferiore di Stellantis rispetto a Gruppo Volkswagen in Italia a dicembre 2023, dove il gruppo tedesco ha superato nelle vendite il “feudo” italiano Stellantis. Nel grafico le vendite di Stellantis nel 2023 in Italia, marchio per marchio.
2023: LUCI E OMBRE
Nel 2023 Stellantis ha venduto in Italia quasi 600.000 vetture. Fiat/Abarth, nonostante i modelli sul mercato da anni l’ha fatta da padrona con 225.619 auto più che doppiando il secondo marchio più richiesto ovvero Peugeot (91.319 vetture). La produzione italiana totale di vetture a marchio Stellantis è stata di 751.384 vetture (2023). In Francia, invece, la produzione totale ha sfiorato i 700.000 pezzi. Quali sarebbero le fabbriche a rischio? Potrebbero essere Mirafiori e Pomigliano d’Arco dove ci sono le linee di 500 elettrica e Maserati. Stabilimenti già oggetto di pesante cassa integrazione.
TRANSIZIONE E OCCUPAZIONE
Su tutto questo poi c’è un’ombra ancora più pesante legata alla transizione ecologica: senza un ammorbidimento delle regole imposte dall’Europa ci sono tanti impianti a rischio legati alla componentistica e difficilmente riconvertibili. In Piemonte sia a Mirafiori sia a Biella si producono cambi, a Pratola Serra, Termoli e Cento motori diesel, che possono essere impiegati per produrre motori industriali e marini ma con volumi molto più bassi rispetto l’automobile. Ricordiamo che in questo scontro al centro si trovano gli attuali oltre 22mila operai che sono impegnati negli stabilimenti italiani. In Francia le stime invece parlano di oltre 39mila operai impegnati negli impianti.
Gli stabilimenti Stellantis in Italia e Francia
a cura di Renato Dainotto
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