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Stellantis conferma ambizioni e strategia sul riciclo a IARC 2024

Stellantis conferma il proprio impegno a favore dell’economia circolare potenziando le attività di riciclo come parte integrante della strategia del piano Dare Forward 2030. Fulcro dell’azione sono i veicoli a fine vita, con l’adozione di un piano di espansione del servizio di riciclo tramite la piattaforma Valorauto, l’implementazione di un sistema aziendale conforme alle normative vigenti in Francia, l’integrazione nel processo produttivo dei materiali derivanti dal riciclo dei cerchi in lega in Nord America. Lancio dell’offerta RECYCLE di SUSTAINera con i primi fluidi riciclati dedicati all’aftermarket. Alison Jones, Senior Vice President, Global Circular Economy di Stellantis, ha illustrato le attività e le ambizioni del gruppo in materia di riciclo in occasione dell’International Automotive Recycling Congress 2024 (IARC).

SUSTAINera, la business unit dedicata alle attività di Economia Circolare di Stellantis, conferma il proprio impegno di rinnovamento del modello di consumo aziendale e la volontà di giocare un ruolo ancora più importante nel settore del riciclo, ampliando la quota di materiale riciclato reimmesso nei processi produttivi e limitando così l’impatto sulle risorse naturali.

Risultati lusinghieri

“Dal 2022 quando abbiamo lanciato SUSTAINera, abbiamo ottenuto risultati molto positivi in aree quali la rigenerazione dei componenti, il riciclo delle batterie e i veicoli a fine vita”, ha dichiarato Alison Jones, Senior Vice President, Global Circular Economy di Stellantis, durante la presentazione allo IARC (International Automotive Recycling Congress), l’evento annuale dedicato al settore del riciclo auto, tenutosi ad Anversa, in Belgio. “Rimaniamo fedeli all’obiettivo di decuplicare i ricavi generati dal riciclo dei materiali e di ottenere a partire dal 2030 oltre 2 miliardi di euro di ricavi con la business unit di Economia Circolare, in linea con il piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis”. I risultati positivi raggiunti dalla business unit Economia Circolare toccano in particolare i seguenti ambiti:

Valorauto, la soluzione per il fine vita dei veicoli

Da gennaio 2024, Stellantis ha messo a disposizione dei clienti privati e dei concessionari in Francia, Belgio e Lussemburgo un servizio di gestione dei veicoli da rottamare, attraverso la piattaforma Valorauto. Indipendentemente dal brand e dal tipo di motore (endotermico, ibrido o elettrico), la piattaforma offre un servizio chiavi in mano, completo di ritiro gratuito del veicolo e possibilità per gli utenti di ottenere un ritorno economico.

A fornire il servizio è Valorauto, che fa parte della joint venture SUSTAINera Valorauto SAS siglata tra Stellantis e Galloo, azienda leader nel riciclo dei veicoli. Questa joint venture, in sinergia con strutture autorizzate, specializzate nel trattamento dei materiali, consente il ritiro del veicolo, il suo smontaggio e il recupero dei componenti da riutilizzare o da rigenerare (comprese le batterie dei veicoli elettrici, che vengono rigenerate o reimpiegate in progetti che offrono loro una seconda vita, per esempio come accumulatori di energia). I materiali restanti possono infine essere riciclati.

Tale approccio è in linea con gli obiettivi di Economia Circolare dell’azienda, che mirano a estendere la vita utile dei prodotti e, quando non è più possibile farlo, a reinserire il materiale nel ciclo produttivo per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale connesso alla domanda di nuove materie prime. Al contempo si crea valore economico e si soddisfano i requisiti della normativa europea (Extended Producer Responsibility) che regola la responsabilità dei costruttori nella gestione del fine vita dei veicoli.

Stellantis conforme alla “Loi AGEC”

In particolare, per garantire la conformità alla legge francese sull’economia circolare (la “Loi AGEC”), Stellantis ha sviluppato il proprio sistema aziendale per la gestione di tutti i veicoli a fine vita del Gruppo, garantendo la qualità del processo dalla eco-progettazione dei veicoli fino al trattamento a fine vita, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del modello di economia circolare.

L’intenzione è quella di adottare sistemi analoghi in altri Paesi, ove possibile, in conformità con le leggi e le normative vigenti, espandendo al contempo i servizi di Valorauto nei principali mercati europei.

Riciclo dei cerchi in lega in Nord America

In linea con la filosofia del recupero dei materiali, Stellantis ha già creato un canale per il riciclo dei cerchi in lega nel mercato nordamericano, in collaborazione con il partner Real Alloy. I cerchi a fine vita vengono ritirati direttamente dai concessionari e poi fusi presso lo stabilimento di Kokomo per essere riutilizzati come alluminio grezzo secondario da destinare alla produzione di nuovi componenti per motori o cambi. La creazione di questo “ciclo chiuso” dei materiali evita gli sprechi, reintegrando il materiale nel processo produttivo.

Prodotti riciclati SUSTAINera, una scelta responsabile per i clienti

In occasione dello IARC, SUSTAINera ha annunciato il lancio della sua prima gamma di prodotti riciclati che va a completare l’offerta di ricambi e servizi sostenibili, basata sulle 4R (Rigenerazione, Riparazione, Riutilizzo, Riciclo). I primi prodotti di questa gamma sono:

  • un liquido lavacristalli composto al 100% da alcol rigenerato ricavato da solventi industriali riciclati. A differenza dei tradizionali liquidi lavacristalli a base di metanolo/etanolo, questo liquido rigenerato riduce l’impatto ambientale garantendo prestazioni ottimali. La formula è senza coloranti e soddisfa gli standard più rigorosi imposti dalle case automobilistiche per la pulizia del parabrezza e la prevenzione della formazione del ghiaccio: la concentrazione di alcol rigenerato risulta infatti efficace fino a temperature di -20 °C.
  • Un liquido di raffreddamento a base di glicole monoetilenico riciclato al 100% da scarti di produzione industriale, privo di nitrati, borati, ammine e silicati. Protegge il motore dalla ruggine, dal surriscaldamento e dal congelamento (fino a temperature di -25 °C, compatibile quindi anche con l’utilizzo nelle condizioni più estreme). Il prodotto è compatibile con gli elastomeri e i metalli comuni e garantisce un efficiente trasferimento di calore. Le caratteristiche conformi ai più elevati standard consentono l’impiego nel piano di manutenzione dei veicoli Stellantis, così come in quelli di altri brand.

Si tratta dei primi prodotti di questo tipo disponibili per l’aftermarket, conformi alle specifiche originali del costruttore. Sono disponibili in diversi formati per soddisfare le esigenze di utenti privati e clienti professionali e il packaging è realizzato principalmente con almeno il 50% di plastica riciclata.

Riciclare le batterie dei veicoli elettrici, la sfida dei prossimi anni

Nel suo intervento, Alison Jones ha ricordato il protocollo d’intesa siglato da Stellantis con Orano e finalizzato alla creazione di una joint venture per la gestione delle batterie dei veicoli elettrici a fine vita e degli scarti provenienti dalle gigafactory in Europa e in Nord America. L’accordo rafforza la posizione di Stellantis nella catena del valore delle batterie per veicoli elettrici, garantendo un ulteriore accesso al cobalto, al nichel e al litio necessari per l’elettrificazione e la transizione energetica e contribuendo a soddisfare la direttiva dell’Unione Europea (UE) 2031 sulle batterie, che prevede l’utilizzo di materiali riciclati nelle batterie nuove. Questa partnership è tra le prime azioni del settore per promuovere un approccio globale alla produzione e al consumo in linea con il modello di economia circolare.

a cura di Luca Bertollo