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SOS Automotive: i carrozzieri devono riprendersi il proprio settore

Emanuele Zappa, amministratore unico di SOS Automotive

Figura chiave dell’automotive, il carrozziere non si limita a riparare auto danneggiate, ma svolge un ruolo fondamentale nel garantire sicurezza, sostenibilità e continuità nella mobilità di milioni di cittadini. In un Paese come l’Italia, dove l’auto rappresenta non solo un mezzo di trasporto, ma anche uno strumento di libertà, questa figura non si limita a riparare le auto, ma restituisce alle persone la loro quotidianità, momentaneamente persa a causa del fermo dell’auto.

Un legame da rinsaldare

Ecco perché nel corso del tempo si è creato un legame sempre più solido, di fiducia, tra il carrozziere e i suoi clienti. Un legame che andava oltre la semplice riparazione, destinato a durare. Tuttavia, ultimamente, qualcosa è cambiato e questo legame sta venendo sempre meno.

In tempi recenti i carrozzieri, per trovare clienti, si affidano sempre di più alle convenzioni con le compagnie assicurative. Questo porta ad avere un buon numero di clienti, senza dubbio, in carrozzeria,  i quali però non scelgono il carrozziere perché sanno come lavora, ma perché veicolati da terzi nella sua struttura. E quindi, c’è sempre meno fidelizzazione, con tutti i problemi che ne conseguono.

Il punto di vista di SOS Automotive: le convenzioni assicurative

Abbiamo parlato di questo fenomeno con Emanuele Zappa, amministratore unico di SOS Automotive, azienda che si occupa della gestione e della fornitura di auto sostitutive, oltre che di recupero del fermo tecnico. Ecco cosa ci ha detto:

“Il fenomeno delle convenzioni assicurative è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Se da un lato capiamo questa tendenza a trovare clienti in modo “semplice”, dall’altra vorremmo anche una presa di coscienza da parte dei carrozzieri” – spiega Zappa – “Basterebbe una rapida occhiata ai conti della carrozzeria per capire che non è da quella tipologia di clienti che può dipendere il fatturato”.

“I carrozzieri devono tornare ad essere imprenditori. Il vero fatturato di una carrozzeria dipende dai clienti che si riescono a fidelizzare, che scelgono il carrozziere non perché sono veicolati ma perché credono nel lavoro che fa e lo premiano. Quella tipologia di clienti libera da tariffe di manodopera decisa da altri, in cui il carrozziere può lavorare al prezzo che ritiene più giusto”.

Il recupero del fermo tecnico

Emanuele Zappa si sofferma anche sulla questione del recupero del fermo tecnico.

“Come sappiamo, nei lavori convenzionati, il carrozziere deve fornire – dove serve – l’auto sostitutiva gratuitamente, e non ha nessuna possibilità di recuperare il costo del noleggio della vettura che mette a disposizione. Lavorando invece di più con i clienti fidelizzati, nei casi di sinistri con ragione, il carrozziere può anche andare a recuperare il fermo tecnico così da ripagarsi facilmente il canone mensile della vettura”.

In ultima analisi, l’amministratore unico ci ha parlato anche delle opportunità che l’azienda offre in questo senso: “I nostri convenzionati possono sfruttare la Formula Gold, un bonus speciale di contributo che l’azienda garantisce ai carrozzieri che effettuano in un mese tre noleggi assicurativi con una stessa targa. Mentre per chi non è un nostro convenzionato, abbiamo la possibilità di far provare la nostra gestione per capire l’efficienza dei nostri uffici e del nostro dipartimento legale e supportare al massimo i carrozzieri”.

Per scoprire tutte le opportunità che l’azienda offre, visitare il sito www.sosautomotive.it, inviare una mail a [email protected] oppure chiamare allo 06 910 0119.

a cura di Luca Bertollo