Ludmilla Radchenko con la sua moto-opera d’arte, dal 2 al 10 dicembre, sarà presente al Motor Show 2017 per sensibilizzare il pubblico sul tema della sicurezza e dell’educazione stradale. Sperando di conquistare l'interesse di Valentino Rossi
Motomorphosis, associazione senza scopo di lucro, dal 2009 si impegna a divulgare il tema dell’educazione stradale su tutto il territorio nazionale con iniziative, percorsi educativi e formativi nelle scuole, eventi e concorsi artistici che raccontano ed evidenziano il “bon ton” in ambito di convivenza e condivisione stradale. E, da poco conclusa l’ultima edizione di Eicma, Motomorphosis annuncia la sua partecipazione anche al Motor Show 2017.
Al Motorshow di Bologna
Dal 2 al 10 dicembre Motomorphosis sarà presente all’interno della manifestazione in due diversi corner: uno all’ingresso istituzionale, con la celebre moto degli autografi, e l’altro nel padiglione dedicato alle università, al design e all’innovazione (Pad.41 stand 5), dove sarà esposta la motosilhouette realizzata da Ludmilla Radchenko.
Una pop artist per la sicurezza
Ludmilla Radchenko, pop artist e affermata designer, ha deciso di collaborare con Motomorphosis per aiutare l’associazione a promuovere la sicurezza e l’educazione stradale grazie alla propria arte. Ludmilla, con il suo tocco artistico, ha reso davvero unica la motosilhouette simbolo di Motomorphosis che verrà presentata per la prima volta al Motor Show. “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”; accettando con sicurezza questa frase iconica, l’artista dedica un lato della moto a ciascuno dei due sessi, contrapponendo così il carattere femminile alla forza maschile, ma legando i due mondi grazie a colori energici, simbolo della natura decisa che accomuna uomini e donne forti e dinamici. L’opera rappresenta così le icone maschile e femminile per eccellenza, grazie alla tecnica del collage e ai ritagli di dettagli dai giornali che caratterizzano le due figure. “Ho personalizzato questa moto pensando alle figure femminili e maschili e ai campioni della MotoGP. I toni della mia opera sono ispirati a quelli delle loro moto, che spesso sono molto “pop” nei colori e, in particolare, mi sono ispirata al mito di Valentino Rossi. Quindi forza Vale, la tua prossima moto ti aspetta al Motor Show! Magari non potrà regalarti il brivido della velocità, ma spero che riesca comunque a trasmetterti tutta l’energia con la quale è stata realizzata.” ha dichiarato Ludmilla Radchenko.
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