afflusso costante e continuo di pubblico a Milano AutoClassica, in un magnifico weekend dedicato ai motori
Code ai posteggi e ai cancelli sin dal primo mattino: grande partecipazione del pubblico (71.578 visitatori) con un’ eccellente affluenza di giovani appassionati e sempre più preparati, non solo attratti dalle Youngtimer (anni ’80 e ’90), che rappresentano un investimento accessibile e godibile per tutti, ma anche dai modelli iconici del passato e dai miti dell’automobilismo storico e sportivo.
Molte negoziazioni concluse già nella giornata di venerdì 1 ottobre, soddisfazione da parte di tutti gli Espositori che riportano la chiusura di trattative e vendite oltre le più rosee aspettative.
Grandissima affluenza all’asta “Auto e Moto Classiche e Youngtimer” promossa dalla Casa d’Aste Wannenes, che si è svolta sabato 2 ottobre nel Padiglione 13 di Milano AutoClassica con un eccellente risultato totalizzato: 1.018.270,00 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 70% e per valore del 148.1%. “Siamo molto soddisfatti del risultato dell’asta appena conclusa qui a Milano AutoClassica. Sala gremita, grande entusiasmo di collezionisti e dealers e molti nuovi top lots sono la conferma che il Dipartimento Auto avrà un ruolo di assoluto rilievo all’interno del segmento lusso di Wannenes insieme con i Gioielli, gli Orologi e i Vini”, ha commentato Guido Wannenes, CEO Wannenes Casa d’Aste.
Un ricco calendario di intrattenimenti nel settore del motorismo storico ha ospitato un pubblico molto attivo, con dibattiti, confronti, presentazioni di gare, finali di Trofei, premiazioni e inediti momenti live nell’ospitalità delle Federazioni.
Tra i più seguiti, nell’arena di ACI Storico, sicuramente l’incontro “Collezioneremo monopattini? Riflessioni sul futuro dell’auto e analisi dei nuovi trend” curato da Ruoteclassiche (David Giudici e Carlo Di Giusto) con i preziosi interventi di Geronimo La Russa, Stefano Mereghetti , Viky Piria, Enrico Rondinelli, Tomaso Trussardi e Matteo Wolter. Bagno di folla per il doppio appuntamento con Emanuele Sabatino, in arte EmaMotorsport, il meccanico più noto del web, che ha raccontato una storia umana e professionale, toccante testimonianza ed esempio di coraggio, umiltà e ottimismo.
Allo stand ACI, il mensile specializzato l’Automobile, ACI Radio e oltre 12 ore di dirette sul canale ACI Sport TV ( canale 228 di Sky) su tutto il meglio della manifestazione.
Appuntamento clou nel Salotto dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI ) il convegno di sabato 2 ottobre ha dibattuto sul motorismo storico quale strumento per la promozione del sistema paese grazie al suo importante indotto turistico, culturale ed economico con diversi interventi tra cui quello dell’Onorevole Giovanni Tombolato (Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Veicoli Storici), Guido Guidesi (Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia) e Luigi Zironi (Presidente Città dei motori e sindaco di Maranello).
Una sorprendente selezione di auto votata alla celebrazione del 50° anniversario delle Countach ha arredato la Club House dell’undicesima edizione di Milano AutoClassica con uno straordinario parterre dei modelli che incarnano un ideale stilistico che nel 1971 rivoluzionò il settore del design, con il prezioso contributo di Andrea Nicoletto, Presidente del Lamborghini Club Italia. Ben nove vetture rappresentative di cinque modelli clou della gamma Countach, di cui alcuni esposti in diverso colore.
Due appuntamenti istituzionali hanno supportato la celebrazione dell’indiscusso mito della Countach, nome sortito dal cuore e dall’entusiasmo di un operaio della Bertone che, di fronte a cotanta bellezza, si lasciò sfuggire un’espressione dialettale piemontese che indica “meraviglia”: battesimo azzeccatissimo per un’auto che, attraverso i decenni, si è confermata non solo un grandissimo successo commerciale, ma anche un vero e proprio emblema di stile.
Venerdì 1 ottobre, nella giornata inaugurale, nell’Arena di ACI Storico Gaetano De Rosa (RuoteClassiche) ha intervistato Valentino Balboni, storico collaudatore Lamborghini che ha contribuito alla storia di una vera icona di stile. Un purosangue di razza, forse oltre che un collaudatore un vero e proprio pilota che, con immutato entusiasmo e partecipazione, ha regalato al pubblico un racconto della genesi della Countach attraverso una chiacchiera confronto sui diversi stilemi e tecniche dei modelli.
Domenica 3 ottobre, a chiusura della tre giorni di manifestazione allo stand di ASI, Antonio Ghini (direttore del magazine “The Key – Top of the Classic Car World ed autore di due libri sulla storia della Lamborghin) ha incantato la platea con uno spaccato di storia ricco di aneddoti relativi al capolavoro di Gandini, ultimo atto di Ferruccio Lamborghini.
Tra le celebrazioni dell’undicesima edizione, nell’area ospitalità di ACI Storico sono stati omaggiati i 70 anni dell’ Alfa Romeo 1900 Sprint (con due modelli esposti) e i 100 anni di Moto Guzzi (con un Airone Sport 250 del 1956 e una Moto Guzzi Sport del 1930).
Nella scia della sua tradizionale volontà di rendere omaggio a personaggi chiave del motorismo d’epoca, l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) ha celebrato il centenario della nascita di uno straordinario designer automobilistico, Giovanni Michelotti, con un’esposizione dedicata ad alcuni tra i suoi modelli più iconici e un incontro nell’ospitalità ASI con un intervento molto seguito di Edgardo Michelotti (Archivio Storico Michelotti), svoltosi sabato 2 ottobre.
Numerosi e prestigiosi i brand che hanno partecipato all’undicesima edizione, con tre anteprime italiane: Alpine cars, Bentley Milano (con due anteprime nazionali, la Bentayga Hybrid e la Continental GT Speed, in “total black body paint”), BMW Club Italia, Caterham ( con Catherham Seven 485 R), Kimera Automobili (anteprima italiana di EVO37), Morgan (con Morgan Plus Four, Morgan Plus Six, Morgan Roadster 3.7), Musei Ferrari e Porsche Classic Partner Milano Est ( con Porsche 356 A Coupé, Porsche 911 Targa coupè, incluso un telaio risalente al 1967 e un moderno Taycan in versione Cross Turismo, a trazione totalmente elettrica). Anche quest’anno Rossocorsa ha presenziato con uno stand dedicato alla sua Officina Ferrari Classiche autorizzata, tramite la quale segue il processo di certificazione, manutenzione e restauro delle vetture Ferrari che hanno compiuto oltre 20 anni per affezionati collezionisti della Casa di Maranello (in esposizione anche una 250 GT Berlinetta lusso attualmente in restauro).
Per il quarto anno consecutivo, significativo il ritorno in Fiera di RETRO CLASSICS® Stoccarda, uno dei più rinomati eventi europei nel panorama internazionale d’auto d’epoca nonchè la più grande fiera al mondo per quantità di espositori e superficie occupata: con l’esposizione di veicoli rappresentativi della storia dell’automobilismo, ha ulteriormente rafforzato la sinergia con Milano AutoClassica.
Vivace ed articolato è stato il fine settimane di raduni a Milano AutoClassica con oltre 600 vetture intervenute tra sabato 2 e domenica 3 ottobre e inedita apertura della manifestazione anche ai sodalizi motociclistici, con il raduno del leggendario Vespa Club.
La Fondazione Leonardo da Vinci 500, quest’anno è partner culturale di Milano AutoClassica per promuovere il connubio tra cultura e tecnologia, da sempre volano per lo sviluppo economico e antropologico: al suo stand si è potuto ammirare l’unico carro semovente funzionante, con ruote, ingranaggi a molle e uno sterzo a timone, realizzato secondo il disegno di Leonardo tratto dal Codice Atlantico del 1478.
L’undicesima Milano AutoClassica (a Fiera Milano Rho da venerdì 1 a domenica 3 ottobre) è stata un’edizione che ha testimoniato il grande desiderio di ripartenza e di aggregazione con un’affluenza di pubblico costante e crescente nelle tre giornate di manifestazione, ma sempre nel rispetto delle norme vigenti e del distanziamento sociale.
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