Il servizio gomme non è semplicemente sostituire i pneumatici o fare il cambio stagionale, ma analizzare e ripristinare tutte le geometrie delle sospensioni. Per farlo servono attrezzi precisi e veloci, come propone CEMB: li abbiamo testati
Stai viaggiando su una autobahn tedesca a 180 km/h, tutto è sotto controllo o almeno credi. Un avvallamento e l’auto si alleggerisce e poi non si riappesantisce… tende a serpeggiare. Eppure, gli ammortizzatori sono in efficienza e le gomme nuove e gonfiate correttamente. Cosa è successo? Potrebbe essere una cosa per niente banale: l’auto non è correttamente in assetto. Viaggia dritta anche senza tenere le mani sul volante grazie a una convergenza a posto ma ha altri angoli fuori range del costruttore, angoli delle sospensioni che devono rispettare proprio quel range per garantire tenuta di strada e stabilità nelle situazioni più difficili, come le frenate violente oppure l’improvviso rilascio del gas con vettura in appoggio in curva oltre che un comportamento neutrale sugli avvallamenti e sui bump.
LA CONVERGENZA NON BASTA
Quando si controlla l’assetto di una vettura non basta ripristinare i corretti valori di convergenza, bisogna controllare l’intera geometria delle ruote. Oltre alla convergenza l’assetto comprende molte altre dimensioni tra cui gli angoli di camber e incidenza che hanno molta importanza nella dinamica di marcia; di fronte a valori non conformi è necessario intervenire per riconsegnare la vettura al cliente in perfette condizioni di marcia e quindi di sicurezza.
SERVE UN’ATTREZZATURA MODERNA
Quando un’auto entra in carrozzeria per il servizio gomme è fondamentale avere una attrezzatura moderna, in grado di analizzare la geometria delle ruote con il minore impegno dell’operatore. CEMB ad esempio offre un sistema molto interessante che permette di analizzare tutta la vettura senza alcun intervento diretto dell’operatore. Il sistema CEMB Argos Drivethru + Argos DRIVETHRU consente di ispezionare il veicolo in fase di accettazione misurando la geometria delle ruote e la profondità del battistrada dei pneumatici. La geometria viene misurata attraverso due scanner tridimensionali composti da telecamere e raggi laser che misurano gli angoli delle ruote senza necessità che l’operatore scenda dal veicolo e senza montare nulla sulle ruote. Contemporaneamente viene misurato il battistrada dei pneumatici attraverso un preciso profilatore laser alloggiato nella pedana che viene attraversata dalle ruote. In pochi secondi sono resi disponibili report audit chiari e di facile interpretazione sullo stato del battistrada di ogni singola ruota, integrati con i dati dell’assetto forniti da Argos Drivethru.
Il sistema è dotato di una telecamera che fotografa la targa, la quale viene successivamente decodificata dalla tecnologia Argos al fine di reperire automaticamente i dati e le tolleranze prescritte dal costruttore dell’autoveicolo all’interno della banca dati CEMB proprietaria.
LO ABBIAMO PROVATO
Noi di Car Carrozzeria vogliamo sempre provare, toccare… così abbiamo chiesto ospitalità alla SIPAV, distributore italiano esclusivo e parte del gruppo del costruttore CEMB, per testare il sistema usando una vettura con sospensioni abbastanza complesse come la BMW Serie 3. Basta passare nel sistema e per magia appaiono tutte le informazioni: usura del battistrada, geometria con la segnalazione di tutte le anomalie. Per poi approfondire o intervenire per ripristinare le geometrie ARGOS guida l’operatore in tutte le manovre di diagnosi, come quella per l’incidenza che richiede le sterzate e dà tutte le info necessarie per il ripristino. Insieme ad Andrea Pollastri, Managing Director di Sipav e Franco Benati, Sales Manager, abbiamo verificato sia la precisione delle analisi sia la facilità con cui vengono effettuate. Una tale efficienza rende l’analisi dell’assetto e pacchetto ruote così veloce da potere suggerire di effettuarla su ogni vettura in accettazione per poi proporre al cliente eventuali interventi. I report possono essere stampati oppure inviati via sms, mail o WhatsApp in tempo reale. Se desiderate approfondire SIPAV fa anche formazione agli operatori che volessero approfondire le loro conoscenze in materia e che è possibile trovare tutte le info su www.sipav.com/formazione.
CAMBER
Camber è tradotto in italiano con campanatura: è l’angolo di inclinazione delle ruote di un veicolo rispetto alla verticale, visto frontalmente o posteriormente. Si dice che un’auto ha il camber zero se il suo asse coincide con la perpendicolare al terreno. Se invece il camber è negativo l’asse è all’interno della perpendicolare. Infine, il camber è positivo se l’asse è all’esterno. Il camber è un parametro molto importante che dipende anche dalle gomme soprattutto con spalle ribassate, dove il maggiore grip determinato sull’asfalto richiede un maggiore angolo di camber anche di 2-3 gradi negativi. Un camber inadeguato annulla i vantaggi delle gomme ribassate e con mescola sportiva. Il camber è una misura statica ma nella dinamica di marcia varia secondo i parametri del progettista per via del rollio, delle frenate/accelerazioni e dei movimenti trasversali della vettura.
CONVERGENZA
La regolazione della convergenza (Toe IN o Toe OUT) è molto importante per il mantenimento della traiettoria impostata. In pratica, l’autovettura su strada piana deve proseguire dritta anche senza l’intervento del guidatore sul volante. Tecnicamente la convergenza è l’angolo di inclinazione delle ruote di un veicolo rispetto all’asse longitudinale (cioè la direzione di marcia), vista dall’alto. Si definisce convergenza positiva quando le ruote hanno un angolo chiuso verso il centro del muso. La convergenza è negativa quando le ruote sono aperte verso l’esterno. La convergenza di solito si misura in millimetri, visti gli angoli molto piccoli, per facilitare le regolazioni del gommista.
CASTER O INCIDENZA DEL MONTANTE
Il caster è l’angolo di inclinazione del montante rispetto alla verticale, visto lateralmente. Questa regolazione è molto importante perché contrasta la tendenza della ruota a orientarsi nella direzione del movimento. Un corretto caster mantiene l’auto in traiettoria in presenza di pendenze del piano stradale o avvallamenti; inoltre ha effetti sul camber, aumentandone l’effetto nelle curve dove le sospensioni esterne vanno in compressione.
ANGOLO DI INCLINAZIONE DEL MONTANTE O KING PIN
Se si congiunge con una linea ideale i punti di attacco delle sospensioni al mozzo si otterrà una proiezione sul terreno di un punto che avrà una certa distanza dalla linea mediana passante per la gomma. Questa distanza viene chiamata braccio a terra, perché è il braccio che permette di fare leva per girare la ruota con lo sterzo e garantisce il ritorno dello sterzo al punto zero dopo avere affrontato una curva. Se il braccio a terra è negativo lo sterzo è molto pesante e violento nel ritornare a zero e trasmette con violenza ogni urto della ruota sul volante: per questo i costruttori tendono a ridurre il braccio a terra al minimo.
Andrea Pollastri, Managing Director di Sipav e Franco Benati, Sales Manager di Sipav
a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R
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