Per lavorare su componenti e software relativi alla sicurezza dei veicoli dal 1 febbraio servirà una Certificazione SERMI. La Certificazione SERMI prevede per acquisire informazioni tecniche relative alla sicurezza dei veicoli - attraverso i portali delle case automobilistiche - sia necessaria la certificazione che fornisca all’Operatore Indipendente e al Fornitore di Servizi Remoti e ai loro dipendenti, un’approvazione e un’autorizzazione.
SERMI (Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information) in pratica una certificazione che servirà alle officine indipendenti perché tramite la SERMI saranno abilitate a fare interventi di riparazione importanti che altrimenti saranno precluse. Il servizio è rivolto operatori indipendenti (OI) e ai fornitori di servizi remoti (RSS) che necessitano di accedere alle informazioni di sicurezza del veicolo per svolgere riparazioni e diagnosi remote.
CON SERMI COSA SI POTRA’ FARE
• Accedere alle informazioni sulla riparazione direttamente dal sito delle Case auto
• Possibilità di accedere e riparare il modulo antifurto, codifica chiavi, etc.;
• Accesso e possibilità di ordini di parti relative alla sicurezza online dalle Case auto;
• Interventi di riparazione e codifica su centraline elettroniche rilevanti per la sicurezza.
SERMI CHI E CHI
SERMI è una associazione che viene gestita dai Costruttori di Auto e da alcune associazioni europee come ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association); AIRC (Association Internationale des Réparateurs en Carrosserie); CECRA (European Council for Motor Trades and Repairs); FIA (Fédération Internationale de l’Automobile); FIGIEFA (European Federation of Automotive Aftermarket Distributors). La certificazione SERMI è regolata dal Regolamento Delegato (UE) n. 2021/1244 che modifica il Regolamento (UE) n. 2018/858 in merito all’accesso standardizzato alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione (RMI) relative alla sicurezza dei veicoli.
DA QUANDO
A partire dalla data in cui scatta l’obbligo di adozione del certificato SERMI (in Italia prevista al 1 febbraio 2025) solo gli operatori con certificato SERMI valido e che rispettano le regole previste potranno avere accesso continuo alle funzioni e alle centraline dei veicoli che richiedono l’autorizzazione delle Case automobilistiche.
COME SI RICHIEDE IL SERMI
Le officine indipendenti possono ottenere la certificazione SERMI. Servono requisiti burocratico come il certificato del casellario giudiziale, per l’Operatore Indipendente (IO) e Remote Service Supplier (RSS) serve la fedina penale pulita per sé stessi e per il dipendente IO/RSS. A ogni dipendente che si aggiunge va sempre inviato il certificato casellario giudiziale. Poi un’assicurazione di responsabilità civile conto terzi (1 milione di euro per lesioni personali e 500.000 per danni alle cose); Attenzione il dipendente individuato dall’officina e autorizzato a scaricare i dati dai portali delle case automobilistiche deve avere almeno una di queste competenze:
- aver svolto per almeno due anni nell’arco degli ultimi cinque, il dipendente (operaio qualificato) di una attività di riparazione
- Essere titolare, socio o familiare collaboratore nell’ambito di imprese operanti nel settore
- Possedere il Titolo di studio regionale come Tecnico Meccatronico
- Possedere un diploma di istruzione secondaria o laurea ad indirizzo tecnico;
Poi ci sono norme che vincolanti come:
- Deve utilizzare attrezzature e strumenti diagnostici aggiornati;
- Deve provvedere a procedure di sicurezza per la gestione dei dati personali degli utenti dei veicoli;
- Lavorare in conformità alle normative di sicurezza europee e nazionali;
- Partecipazione a programmi di formazione continua
Solo una volta approvata l’adesione alla SERMI per l’azienda di autoriparazione i dipendenti individuati dalla officina dovranno ottenere un token di sicurezza (MFA, Multi-Factor Authentication), un certificato elettronico protetto da pin e un’autorizzazione per accedere al portale di un Costruttore di veicoli.
COME FARE E QUANTO COSTA
Per ottenere la certificazione SERMI bisogna rivolgersi a un CAB (Conformity Assessment Body). Il costo è di circa 700 euro per la pratica officina e l’abilitazione di un dipendente. Al momento in Italia ci sono ad esempio RINA e KIWA come CAB abilitato e a breve dovrebbe essere disponibile anche DEKRA.
CHI SI DEVE CERTIFICARE
- Carrozzerie con servizio di meccatronica
- Officine
- centri di servizi di tagliando e revisione,
- Fornitori di formazione e aggiornamento dei meccanici,
a cura di Renato Dainotto
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