Dal 2012 la diffusione della scatola nera auto è aumentata del 300%. Il dispositivo si sta diffondendo fortemente soprattutto nel Sud Italia
La diffusione della scatola nera corre a ritmo sostenuto. Dal 2012, anno in cui sono iniziate le rilevazioni, il numero di contratti che prevedono la scatola nera è aumentato del 300%. Secondo gli ultimi dati dell'IVASS, nel quarto trimestre del 2016 il 19% dei contratti assicurativi prevedeva una black box, contro il 16% circa dell'anno precedente.
A favorire il boom delle black box sono stati gli sconti delle compagnie d'assicurazione, che in certe provincie, in particolari quelle del Sud, risultano significativi. La diffusione delle polizze abbinate alla scatola nera è infatti difforme nel territorio: a Caserta e Napoli oltre il 50% dei contratti del quarto trimestre 2016 prevede la scatola nera; a Catania, Reggio di Calabria, Salerno, Foggia, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Palermo, Siracusa, Catanzaro, Bari e Ragusa la scatola nera è presente in oltre il 40% dei contratti.
Nelle province dove i prezzi dell'assicurazione auto sono più contenuti, come nel nord Italia, la loro crescita è invece decisamente minore.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere