GYS presenta ad Automechanika AUTOPULSE 320-T3 , la nuova generazione di dispositivi per saldatura MIG/MAG pulsato, e la puntatrice ergonomica GYSPOT INVERTER BP.LG
Ad Automechanika GYS ha esposto AUTOPULSE 320-T3 e la puntatrice GYSPOT INVERTER BP.LG. Vediamo le principali caratteristiche e i punti di forza di questi prodotti rivolti ai carrozzieri.
AUTOPULSE 320-T3 , 3 trainafilo , 3 torce pronte per saldare
Di concezione inedita, l’ AUTOPULSE 320-T3 entra in questa nuova generazione di dispositivi per saldatura MIG/MAG pulsato di GYS.
Principalmente studiato per dare grande flessibilità ai carrozzieri, questo dispositivo è dotato di 3 trainafilo integrati per permettere l’utilizzo di 3 torce istantaneamente. Ognuna di queste può quindi essere dedicata alla saldatura di uno specifico materiale (acciaio, alluminio) o alla brasatura. Oltre alle prestazioni di calcolo molto elevate, la composizione interamente digitale dell’ AUTOPULSE320-T3 contribuisce al rispetto delle numerose esigenze dei costruttori automobilistici.
Una progettazione fondata sull’ergonomia
I 3 trainafilo integrati nell’ AUTOPULSE 320-T3 rappresentano un vero risparmio di tempo per i carrozzieri. Contribuiscono a diminuire la manutenzione, e permettono di spostarsi dall’utilizzo di una torcia all’altra istantaneamente. Il generatore individua automaticamente la torcia da utilizzare semplicemente alla pressione del loro pulsante. Ogni trainafilo può accogliere una bobina dal diametro di 200 mm e srotolare filo da 0,8 a 1,0 mm (fino a 1,2 mm per l’alluminio). Le 3 torce possono essere posizionate sull’apposito braccio di sostegno previsto a questo scopo. Il telaio permette di avere a disposizione anche 2 bombole da 4 m3 comodamente caricabili vista l’altezza ridotta del ripiano di supporto.
Le 46 sinergie implementate offrono un’ampia scelta di combinazioni e aiutano l’utilizzatore ad ottenere regolazioni adatte. L‘impostazione della tipologia del filo e il suo diametro, del gas, del tipo di materiale e del suo spessore sono sufficienti per definirle rapidamente. Le possibilità di connessione dell’ AUTOPULSE 320-T3 permetteranno, attraverso una semplice chiavetta USB, di importare sul dispositivo le future sinergie aggiornate dagli esperti GYS.
Lo stesso dispositivo permette il trasferimento del programma da una macchina ad un’altra. Da notare che è possibile registrare direttamente sul generatore fino a 500 programmi. Per facilitare la navigazione, l’ AUTOPULSE 320-T3 è stato dotato di un nuovo interfaccia colorato veramente intuitivo. I 3 livelli proposti (Easy, Expert e Avanzato) permettono d’agire sui vari parametri da regolare. L’utilizzatore che desidera un avviamento rapido si indirizzerà verso la modalità « Easy », mentre il saldatore che vuole tenere sotto controllo la precisione del ciclo di saldatura selezionerà la modalità « Avanzato ». Qualunque sia il grado di professionalità esperienza e conoscenza, l’utilizzo di questo dispositivo è molto agevole.
Dal punto di vista meccanico, l ’ AUTOPULSE 320-T3 dispone di un’ottima manegevolezza e di una struttura adatta per resistere agli ambienti difficili quali le carrozzerie.
Una elaborazione accordata con le esigenze automobilistiche.
I progressi tecnologici realizzati sui veicoli moderni e la sicurezza che ne deriva portano a specifiche sempre più rigorose da parte dei costruttori automobilistici. Rispondere a queste esigenze richiede grande competenza in vari campi. Gli ingegneri GYS hanno così sviluppato un generatore ergonomico per il carrozziere eallo stesso modo rispettoso dei vincoli tecnici imposti. La tecnologia digitale dell’ AUTOPULSE 320-T3 è una componente indispensabile per soddisfare contemporaneamente le necessità in termini di efficacia e rapidità di esecuzione. Il tasso di penetrazione, la forma del cordone e anche la possibilità di saldare in molteplici posizioni si rivelano conformi alle raccomandazioni. Le 4 modalità di saldatura, tra le quali il «pulsato freddo», permettono d’intervenire sulle strutture molto sottili in alluminio senza deformarle. Le sinergie prodotte in laboratorio permettono l’assemblaggio degli acciai (boro, HLE, UHLE, zincato), degli alluminii (AlSi12, l’AlSi5, AlMg3), o anche la brasatura con filo a base di rame (CuAl8, CuSi3). Inoltre, la corrente di saldatura regolabile da 15 a 320 A assicura una saldabilità nell’intervallo di spessori dei materiali prestabiliti emoltoaltro ancora.
Prodotto in Francia, l’ AUTOPULSE 320-T3 è un dispositivo di saldatura trifase dotato di considerevole potenza e sufficientemente confortevole per intervenire su qualsiasi applicazione per automobili, mezzi pesanti o le infrastrutture edilizie.
GYSPOT INVERTER BP.LG, la puntatrice più ergonomica
Richiesti dai maggiori costruttori automobiistici mondiali, i dispositivi di saldatura a punti di GYS sono diventati un riferimento nel mondo della riparazione delle carrozzerie. La GYSPOT INVERTER BP.LG recentemente integrata nel catalogo del gruppo francese prosegue questa ambizione di offrire il non-plus-ultra ai suoi utenti. La pinza « QC » lascia in effetti spazio alla versione « G ».
Totalmente rinnovata, la sua progettazione privilegia l’équilibrio e l’ergonomia generale. Più compatta e per analogia più leggera, essa si distingue particolarmente per la sua maggiore maneggevolezza e la sua capacità di accedere alle zone più difficili. Inoltre il perfezionamento apportato al meccanismo e l’ottimizzazione del ciclo di saldatura hanno permesso di raddoppiare la sua produttività.
La GYSPOT INVERTER BP.LG ha, senza confronti, tutte le caratteristiche per assemblare le lamiere di diversi tipi d’acciaio delle automobili e quindi diventare insostituibile.
La pinza: il cuore dell’innovazione
L’esperienza acquisita nell’ ambiente della riparazione delle carrozzerie gioca un ruolo determinante nello studio della GYSPOT BP.LG. Il gruppo GYS può affidarsi ad una reale interazione tra suoi professionisti e i suoi utenti. La nascita della nuova pinza « G » è il risultato di questi interscambi. 400 grammi più leggera (6,1 kg vs 6,5 kg), essa è anche 60 mm più corta. La maneggevolezza è arricchita da una migliore ripartizione dei pesi e da una grande stabilità. Ormai integrato alla pinza, il giroscopio a cuscinetto a sfera è legato ad un bilanciere e permette una rotazione a 360°. L’ accesso alle zone difficili si realizza anch’esso senza sforzo. Da notare che per mantenere la posizione il giroscopio è bloccabile. Iinteramente rivisto, il dispositivo di sovracopertura conserva il suo rilascio di 80 mm e si effettua d’ora in poi in 2 secondi. Una performance garantita da un sistema innovativo di depressione e aspirazione. L’elettrodo è da parte sua unico e compatibile con tutte le braccia.
La connessione tra la pinza e i 9 nuovi bracci attualmente disponibili è stato oggetto di miglioramento per offrire una posizione più fluida e un migliore contatto elettrico. La giunzione dei raccordi usati per lo smaltimento del liquido di raffreddamento è automatica. I contatti in ottone favoriscono la conducibilità. Questi ultimi sono ormai rimovibili per facilitare la manutenzione. Altro fatto notevole, tutti i comandi sono adatti sia ai destrorsi che ai mancini. La leva di bloccaggio del braccio, l’mpugnatura e il supporto della pinza sono in effetti reversibili. Per perfezionare l’ergonomia, il bilanciere dispone di un percorso completo sul braccio di 1,2 m.
Un generatore ottimizzato per le performance
Caratterizzato da una corrente di saldatura di 13 000 A e una forza di serraggio di 550 daN sotto 8 bar, la GYSPOT INVERTER BP.LG conserva la potenza dei suoi predecessori. Tuttavia, gli ingegneri GYS hanno sfruttato questa modifica per ottimizzare il ciclo di saldatura. Grazie alla retrattibilità del pistone, il tempo tra un punto e l’altro è dimezzato e genera la possibilità di realizzare 20 punti/ minuto contro 10 punti/minuto per la pinza « QC ». La modalità « auto » è sempre presente tra le 7 modalità disponibili e risulta molto interssante per determinare automaticamente la natura degli acciai (HLE, THLE, UHLE e boro), lo spessore delle lamiere e l’eventuale presenza di materiale isolante come la colla tra queste ultime. La navigazione resta intuitiva con il display LCD da 5,7’’. La tracciabilità è inoltre possibile con il salvataggio dei punti di saldatura su una scheda SD. Un ulteriore vantaggio che consente di archiviare a computer e di riproporre lo storico delle riparazioni.
Prodotta in Francia, questa puntatrice GYSPOT INVERTER BP.LG non manca di argomentazioni per convincere i carrozzieri della sua efficienza. Per i più scettici tra loro, la struttura robusta e perfettamente stabile, il raffredamento a liquido e le molteplici protezioni (da sovratensioni, sovraccorrenti e campi magnetici) saranno sicuramente dei fattori da prendere in considerazione per eliminare qualsiasi perplessità.
Ulteriori specifiche negli allegati
Creata nel 1964,GYS è un’ Impresa familiare rancese con più di 650 collaboratori nel mondo. Forte del suo centro di ricerche di altissimo livello, l ’azienda è considerata un leader tecnologico nella progettazione e fabbricazione di dispositivi di saldatura, di caricabatterie e di sistemi di riparazione delle carrozzerie.
www.gys.fr
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