Ruote Borrani si conferma in un ruolo chiave nell’ambito del motorismo storico, non solo catalizzando l‘interesse degli appassionati con progetti e iniziative a loro dedicate, ma anche nelle collaborazioni che riesce ad instaurare con altri protagonisti.
Aston Martin DB4 G.T. è probabilmente il modello più celebrato e riconosciuto del Marchio, una vettura senza tempo, un’icona. Un perfetto concentrato di prestazioni, agilità e aerodinamica.
Aston Martin DB4 G.T. rappresentava una razza di vetture purosangue, pensata per la competizione, rappresentava l’apice della tecnologia e dell’evoluzione della serie, con un destino già scritto nel consolidare la posizione di Aston Martin sulla vetta dell’Olimpo delle vetture GT.
Dopo il successo di Aston Martin Continuation con DB4 G.T. su disegno Touring Superleggera, Aston Martin Works ci riprova con la versione Zagato, una piccolissima serie di 19 esemplari che costruiti nella sede di Newport Pagnell, che verranno venduti solo appaiati ad Aston Martin DBS GT Zagato.
Ruote Borrani ha equipaggiato Aston Martin fin dai primi esemplari di BD4 G.T., con ruote RW3442 da 5.00×16” con due file di raggi e il tamburo centrale forgiato, una versione chiamata Tipo 42 RDB (dove DB indica David Brown) la ruota RW3511 era esattamente uguale, ad eccezione della parte centrale che era stampata.
Nel Gennaio del 1961 viene prodotta la prima ruota con 3 file di raggi con il canale centrale standard, fu Aston Martin a richiedere una ruota con il tamburo centrale forgiato, utilizzato sulle vetture da corsa. La nuova versione, denominata RW3696 e costruita con il canale da competizione venne prodotta a partire dal 20 Aprile 1961 e fornita ad Aston Martin.
Entrambe le migliorie, l’aggiunta di una fila di raggi e la parte centrale forgiata, contribuivano a migliorare sensibilmente la guidabilità della vettura, a migliorare l’entrata in curva e la precisione di manovra alle alte velocità. Caratteristiche irrinunciabili in un’auto da competizione.
In seguito a questi cambiamenti e alla presentazione della nuova ruota RW3696, molte ruote della versione precedente (RW3442) vennero restituite a Borrani perché venissero ulteriormente modificate con backspace ridotto da 100 ad 83mm, in modo da non urtare le nuove pinze Girling. Questa nuova versione, che manteneva due sole file di raggi, venne chiamata RW3442/61.
Nel Giugno 1961 viene presentata una nuova ruota disegnata per Aston Martin DB4GT Zagato, si tratta di RW3701 con canale da 5.50×400, tre file di raggi e tamburo forgiato.
La storia tra Borrani e Aston Martin DB4 continua con RW3725 5.50 x 16”, disegnata per adattarsi alla quinta serie di Aston Martin DB4 GT, che divenne in assoluto la versione più apprezzata.
Aston Martin DB4 G.T. Continuation Zagato non può sottrarsi alla tradizione ed è equipaggiata con Ruote Borrani RW3725 5.50×16 con la possibilità di scegliere tra la versione verniciata o quella cromata.
Lo stand Ruote Borrani a Padova: Alfa Romeo 1750 GS Touring
Il programma Heritage di Ruote Borrani prese il via nel 2016 continua ad offrire una gamma via via più ampia di cerchi perfettamente conformi alle specifiche storiche ma con processi produttivi all’avanguardia, permettendo ai collezionisti di equipaggiare le vetture storiche con ruote in linea con i dettami storici e i regolamenti moderni.
Nell’area espositiva Ruote Borrani viene presentata una Alfa Romeo 1750 GS carrozzeria Touring Superleggera, con cerchi RW 1017 3.25×18 della serie Rudge Sport: 60 raggi, canale di tipo tubolare in acciaio rollato.
Fin dal 1928 Bianchi Anderloni ha svolto un sottile lavoro di affinamento delle forme, concentrandosi sui dettagli che ridisegna per raggiungere l’indispensabile leggerezza necessaria alle auto da corsa. Quando è il momento di definire le forme per le nuove 6C 1750, caratterizzate da un lungo telaio e da un breve cofano, Touring Superleggera da il suo meglio con le varianti SS, GS e GTC con compressore.
Le proporzioni del cofano insolitamente basso e allungato, il radiatore inclinato sono una sintesi formale innovativa e perfetta per valorizzare al massimo le prestazioni dei motori e portare Alfa Romeo sul gradino più alto del podio non solo per velocità e affidabilità ma anche per eleganza e comfort.
La vettura in esposizione rappresenta ancora con la targa originale di MILANO, rappresenta l’apice della collaborazione tra Touring Superleggera e Alfa Romeo, in anni di epiche vittorie e incredibili conquiste motoristich
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