Romano: “la situazione delle imprese del comparto carrozzieri, che in Lombardia conta oltre 3.600 piccole imprese, è ancora una volta messa a rischio dalla lobby delle assicurazioni"
Confartigianato Lombardia, insieme agli altri rappresentanti regionali dell’artigianato, è stata ricevuta ieri in audizione dal Consiglio Regionale – commissione Attività Produttive – sul tema della riforma del codice delle assicurazioni nell’ambito del Ddl Concorrenza.
“La situazione delle imprese del comparto carrozzieri, che in Lombardia conta oltre 3.600 piccole imprese, è ancora una volta messa a rischio dalla lobby delle assicurazioni – ha commentato il Presidente regionale della categoria di Confartigianato, Stefano Romano – Siamo grati al Consiglio Regionale, per l’attenzione e sensibilità dimostrate e perché tutte le parti politiche sono state concordi nell’impegnarsi a sostenere le nostre istanze presso le sedi parlamentari”.
“Con l’attuale disegno di legge il mercato delle riparazioni auto verrebbe di fatto consegnato nelle mani delle assicurazioni – continua Romano – Il primo punto critico riguarda le modalità di risarcimento, che prevedono che l’automobilista sia di fatto vincolato a far riparare i danni dell’auto dalle carrozzerie convenzionate con l’assicurazione, cancellando la libertà di scelta e obbligando i carrozzieri ad accettare le condizioni imposte dalle assicurazioni. Inoltre, per coloro che comunque non vorranno rivolgersi agli artigiani convenzionati, la riforma prevede la possibilità per le assicurazioni di rimborsare i danni a prezzi stabiliti da quest’ultima in modo arbitrario. Riteniamo che questa sia tutt’altro che la liberalizzazione annunciata. Oltretutto una misura identica era già stata stralciata l’anno scorso dal Decreto Destinazione Italia, perché riproporla nuovamente?”
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