In un capannone venivano smontate auto rubate e smerciati i pezzi
Cofani, sportelli, cambi, autoradio, navigatori satellitari, cerchioni, batterie, gomme, chiavi di accensione di vari marchi: come scrive Il Resto del Carlino, “era un vero e proprio ’tesoretto’ di pezzi di ricambio provenienti da auto rubate quello trovato dai carabinieri a Montesilvano in un capannone dove si svolgeva, del tutto abusivamente, una attività di carrozzeria e autoricambi”.
Le indagini sono partite dai numerosi furti di auto, avvenuti negli ultimi mesi soprattutto lungo la costa, marchigiana e abruzzese. La pista seguita dai carabinieri ha portato a identificare un pluripregiudicato 42 enne, residente a Pescara, che utilizzava il capannone di Montesilvano per smontare le auto e riutilizzare o smerciare i pezzi.
L’uomo è stato quindi denunciato per furto d’auto, ricettazione e riciclaggio e per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione. Ulteriori indagini cercheranno di identificare eventuali complici.
(fonte: Il Resto del Carlino)
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