Attrezzature

Ricalibratura ADAS: Vetrocar sigla accordo con MAHLE per dotare i propri centri con il CONNEX DIGITAL ADAS

VetroCar, lo specialista italiano dei cristalli, ha raggiunto una importante e significativa partnership con MAHLE, azienda di riferimento nella produzione e fornitura per l’industria automobilistica, per dotare tutti i propri centri con l’innovativo sistema “CONNEX DIGITAL ADAS”.

“I sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems, ovvero Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida) di cui tutte le auto moderne sono dotate, sono una sfida epocale per gli specialisti del cristallo come VetroCar e rendono allo stesso tempo il nostro mercato sempre più stimolante.” commenta Maurizio Acri – Amministratore Delegato di VetroCar, che prosegue ”Siamo orgogliosi di aver siglato una partnership così importante con il Gruppo MAHLE, per dotare i nostri centri dell’innovativo sistema CONNEX DIGITAL ADAS, in grado di poter ricalibrare autonomamente qualsiasi tipologia di veicolo. Con lo strumento di MAHLE facciamo un ulteriore passo avanti nel percorso di continua innovazione tecnologica della nostra azienda alla quale affianchiamo la formazione costante dei nostri tecnici: il tutto al solo fine di garantire la massima sicurezza dei nostri clienti”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo perché abbiamo trovato in Vetrocar le stesse nostre caratteristiche di innovazione tecnologica, velocità e pragmaticità di approccio al business e questo ha accelerato e facilitato l’accordo. In questo modo continuiamo con l’obiettivo di mettere a disposizione di un numero sempre maggiore di operatori il nostro DIGITAL ADAS e farne apprezzare le caratteristiche e la velocità d’uso” dice Carlo Rocchi, Amministratore Delegato di MAHLE AFTERMARKET ITALY. Aggiunge Daniele Colzi attuale Deputy MANAGING DIRECTOR di MAHLE AFTERMARKET ITALY.

“Abbiamo condiviso con VETROCAR anche il nostro progetto DAC2 di certificazione di tutto il processo di calibrazione che non si limita alla sola fase finale ma parte molto prima dalla certificazione del prodotto per arrivare alla certificazione della formazione degli operatori fino al controllo periodico della attrezzatura stessa, che essendo di fatto uno strumento di misura dovrebbe essere sottoposto ad una catena metrologica così come tutti gli strumenti di misura”