L’ultima indagine trimestrale dell’Ivass rileva che Napoli è la provincia dove l'Rca costa di più. In diminuizione il premio mediol, ma permane la "forbice" tra Nord e Sud
Napoli si conferma la provincia con le tariffe RCA più care d’Italia. L’ultima indagine trimestrale dell’Ivass, infatti, rivela che il premio per la copertura assicurativa obbligatoria per i veicoli a motore è di 714 euro contro una media nazionale di 452 euro. In un anno l’importo medio è comunque diminuito del 9,8%, mentre la flessione a livello nazionale si è attestata al 7,5%. Secondo lo studio dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, il 50%degli assicurati, in Italia paga più di 408 euro, il 90% meno di 701 euro e solo per il 10% il premio della polizza è inferiore a 254 euro. Benché in lieve attenuazione, la variabilità dei prezzi dei contratti, tra 2014 e 2015, resta ampia sul territorio, con le tariffe più alte concentrate prevalentemente al Sud e al Centro. Nella top ten delle 10 province più costose, tre sono toscane (Prato, Massa-Carrara e Pistoia), tre calabresi (Crotone, Vibo Valentia e Reggio di Calabria), due pugliesi (Brindisi e Taranto) e due campane (Napoli e Caserta). A Napoli, come detto, spetta il primato del premio assicurativo più elevato (714 euro), seguita, nell’ordine, da Prato e Caserta ove la media dei prezzi è, rispettivamente, di 641 e 626 euro. Spostando l’attenzione sulle 10 province con le tariffe più basse, ben 8 sono settentrionali (Aosta, Belluno, Biella, Cuneo, Gorizia, Pordenone, Udine, Vercelli), una è al Centro (Campobasso) e l’altra su un’isola (Oristano). La differenza tra la provincia con i premi più alti (Napoli) e quella con quelli più bassi (Aosta) è di 410 euro (tale scarto era pari a 464 euro nell’anno precedente)
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