L’ IVASS scova altri 6 siti che propongono polizze r.c. auto fasulle e invita a fare attenzione alle offerte diffuse anche attraverso social network e WhatsApp, in particolare quelle di durata temporanea
La distribuzione di polizze assicurative tramite i seguentisiti è irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. WWW.ASSIASSICOVER.IT; WWW.GOLDASSICURA.COM; WWW.ASSICURAQUI.IT; WWW.LATEMPORANEA.NET; WWW.DIRECTASSICURAZIONE.COM; WWW.QUIXABROKERASSICURA.COM
L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea. In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:
gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generalied elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi(RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzatee Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione;
L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.
I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare: a)i dati identificativi dell’intermediario;b)l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;c)il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.
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