Secondo l’osservatorio di Facile.it sono oltre 765.000 gli automobilisti che quest’anno vedranno aumentare il costo dell’Rc auto e peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023.
Sebbene la quota di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa sia diminuita del 7% rispetto allo scorso anno, le tariffe Rc auto continuano a crescere, con effetti negativi anche per gli assicurati virtuosi; a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 618,55 euro, vale a dire il 35% in più rispetto a dodici mesi prima.
«La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «L’inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto.».
Se a livello nazionale la percentuale di automobilisti che nel 2023 hanno dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,33%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative.
Scorrendo la graduatoria delle aree in cui si è registrato percentualmente il maggior numero di denunce di incidenti con colpa, al primo posto si posiziona la Toscana, dove il 3,02% degli automobilisti vedrà quest’anno aumentare il premio dell’Rc auto. Seguono i guidatori di Liguria (2,89%) e Sardegna (2,76%). Le percentuali più basse, invece, sono state rilevate in Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%).
Se limitiamo l’analisi alle province italiane, Biella (4,28%) è quella con la maggiore percentuale di sinistri con colpa denunciati, davanti a Massa-Carrara (4,27%) e Cagliari (3,58%); Belluno e Vibo Valentia quelle con meno ricorsi alle assicurazioni (entrambe 1,15%), seguite da Pordenone (1,36%).
Identikit di chi vedrà peggiorare la classe di merito
Fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,16%, valore più basso rispetto a quello rilevato tra le donne (2,62%).
Guardando ai dati anagrafici, invece, emerge che gli automobilisti appartenenti alla fascia 35-44 anni e 19-21 anni sono quelli che hanno denunciato il minor numero di incidenti con colpa; tra di loro la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito è pari, rispettivamente, solo all’1,98 e all’1,99%; seguono i 25-34enni (2,15%). Di contro sono gli over 65 ad aver registrato la percentuale più alta (2,80%).
Analizzando, infine, la professione dell’assicurato emerge come gli agenti di commercio siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,55%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i pensionati (2,83%) e i liberi professionisti (2,66%).
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