Quasi il 20% delle polizze RC auto stipulate nel secondo trimestre del 2017 prevededono l'installazione della scatola nera
Da un'indagine dell'Ivass, condotta da Iper, emerge che il premio medio dell'assicurazione RC auto nel secondo trimestre del 2017 è stato pari a 412 euro, cifra sostanzialmente stabile rispetto all'ultima rivelazione. Il 50% degli assicurati ha pagato tuttavia un prezzo inferiore a 372 euro, il 90% meno di 633 euro e solo il 10% meno di 234 euro. Al secondo trimestre dell'anno in corso le province con i prezzi più elevati sono risultate Napoli (627 euro), Prato (599), Caserta (535), Pistoia (517), Reggio Calabria (514), Firenze (510), Crotone e Massa-Carrara (entrambe 505) e infine Vibo Valentia (492).
Se si considera l'ultimo triennio, la diminuzione delle tariffe è variata in base all'area geografica, risultando in linea con il dato nazionale (-15,6%) al Centro, più intensa al Sud e in Sicilia e più contenuta al Nord, con variazioni mediamente inferiori. La Puglia è la regione che ha visto la più consistente riduzione dei prezzi, con diminuzioni di oltre il 24% in tutte le 6 province. A seguire, la Calabria e la Campania, con riduzioni nelle province comprese tra il 20 e il 23%, mentre in Sicilia la dinamica dei prezzi è risultata più eterogenea.
La scatola nera si diffonde: il 19,6% delle polizze RC auto di qualsiasi tipo, stipulate nel secondo trimestre del 2017, prevedevano l'installazione del dispositivo, con picchi nelle province di Caserta e Napoli.
Per quanto riguarda il risarcimento in forma specifica, nell'ultima rilevazione tale clausola è stata inserita nel 19,7% delle polizze.
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