E' quanto emerge dall'annuale rapporto dell'ANIA. Determinante la riduzione del costo dei risarcimenti, ma 3,9 milioni di veicoli continuano a circolare senza assicurazione. Ecco la relazione di Minucci
Dal rapporto Ania presentano ieri a Roma emerge nel un calo del prezzo medio delle polizze auto nel 2014 di 40 euro rispetto all'anno precendete, con un costo medio di 475 euro. A causare il calo, come ha detto nella sua relazione il presidente Ania Aldo Minucci, è stato in primo luogo la riduzione del costo dei risarcimenti, specie dei 'colpi di frusta' a seguito delle nuove norme. Nel complesso gli italiani hanno risparmiato 1 miliardo e 300 milioni per assicurare un numero di veicoli rimasto pressoché invariato. “Si tratta di risultati importanti determinati dalla riduzione del costo dei risarcimenti, trasferita sui premi” grazie anche “alla strutturale riduzione del numero delle denunce dei colpi di frusta, in conseguenza della legge che ha imposto per la loro risarcibilità, l'accertamento con strumenti clinici. Dall'altro la riduzione del numero di incidenti con il minor utilizzo dei veicoli per effetto della recessione” che però negli ultimi mesi vede un'inversione di tendenza. Il premio medio è sceso del 15% in tre anni, da marzo 2012 a marzo 2015.
“L'industria assicurativa italiana ha conseguito nel 2014 risultati economici positivi, confermando la sua solidita' patrimoniale“, ha detto Minucci, nel corso della assemblea annuale dell'associazione. Con 143 miliardi di euro di premi il business delle assicurazioni registra notevoli tassi di crescita. Minucci ha dichiarato che la situazione patrimoniale delle imprese italiane è rassicurante.
3,9 milioni di veicoli continuano tuttavia a circolare senza copertura assicurativa. Secondo l'Ania “è un fenomeno che si riflette su tutti gli assicurati, che debbono pagare un sovrapprezzo destinato al Fondo di Garanzia per risarcire gli incidenti causati dai non assicurati”.
La dematerializzazione del contrassegno, ha detto Minucci “troverà applicazione dal prossimo 18 ottobre e costituirà un prezioso strumento per ridurre drasticamente l'evasione assicurativa”.
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