L'offerta dell'rca gratis per un anno contestuale all'acquisto dell'auto si rivela spesso uno "specchietto per allodole". Allo scadere dell'anno può esserci infatti un brutta sopresa. E' quanto denuncia Altroconsumo
Sono molte le concessionarie che con l’acquisto dell’auto propongono la copertura rc auto di un anno gratuita. Un “incentivo” che sicuramente invoglia molti acquirenti, soprattutto in tempi di crisi. Ma occorre fare molto attenzione, perchè spesso tale offerta è uno “specchetto per allodole”.
Allo scadere del primo anno di Rc auto gratuita, il rinnovo per gli anni successivi potrebbe costare infatti molto caro, dai 600 euro e fino a ben 2.600 euro annui in più. Questo è quanto ha messo in evidenza Altroconsumo . L’Associazione raccomanda in particolare di verificare che la polizza sia intestata al proprio nome e non a ‘libro matricola’ altrimenti si risparmia per il primo anno ma poi i rinnovi per gli anni successivi saranno salati in quanto si rischia di perdere la classe di merito precedentemente maturata. Di conseguenza, se l’Rc auto gratuita per un anno è intestata a ‘libro matricola’, Altroconsumo consiglia di rinunciare alla polizza e magari chiedere un ulteriore sconto applicato sull’acquisto della vettura. E per chi ha invece stipulato la polizza senza essere stato adeguatamente informato in merito ai rischi legati all’intestazione della polizza, l’Associazione Consumatori invita gli acquirenti ad inviare una segnalazione all’ufficio reclami della compagnia di assicurazione. Questo perché le polizze Rc auto a ‘libro matricola’ vengono stipulate dalle casa automobilistiche quale polizza unica per il parco veicoli, il che significa che il proprietario dell’auto nuova con l’Rca gratuita per un anno, in questo caso, non potrà mai entrare in possesso del certificato assicurativo essendo il contratto di polizza non intestato a suo nome.
Altroconsumo ha inoltre inviato all’Istituto di vigilanza delle assicurazioni una segnalazione affinché l’articolo numero 8 del Regolamento numero 4/2006 venga applicato in maniera estensiva anche sugli attestati di rischio legati a noleggio a lungo termine ed alle vetture in leasing
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