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RC Auto: a Napoli si paga il doppio di Enna

Aumenti ingiustificati dei prezzi dell' RC Auto secondo Assoutenti. Permangono inoltre fortissime differenze sul territorio

Il rallentamento registrato dall’Ivass sul fronte della crescita dell’Rc auto è del tutto insufficiente, e i rincari delle polizze a febbraio risultano ingiustificati e frutto delle anomalie che caratterizzano il comparto assicurativo. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati diffusi oggi dall’Ivass.

“I prezzi delle polizze continuano a salire in Italia con le tariffe che, con una media di 395 euro, sono tornate a febbraio ai livelli di 4 anni fa – spiega il presidente Gabriele Melluso – Il trend al ribasso avviato nel 2014 si è oramai definitivamente concluso, e la forbice sul territorio appare ancora estremamente elevata: tra la città più cara, Napoli, che paga una polizza media di 569 euro, e quella più conveniente, Enna con 289 euro, la differenza è del +97%, pari ad una maggiore spesa di ben 280 euro all’anno”.

“Si tratta di incrementi del tutto ingiustificati dovuti in larga parte alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie adottano politiche anti-concorrenziali che si riflettono sugli utenti attraverso un incremento dei costi a loro carico. L’Ivass deve svolgere meglio il proprio ruolo di autorità di vigilanza, contrastando qualsiasi pratica scorretta che si ripercuote sulle tariffe pagate dagli assicurati, senza limitarsi a fare da notaio che certifica gli aumenti” – conclude Melluso.