Polestar, la casa automobilistica svedese che dal 2015 è controllata da Volvo Cars, potrebbe presto vedere ridotte le quote azionarie di Volvo Cars, che al momento ne detiene il 48%. L’operazione, ancora in fase di valutazione, porterebbe il gruppo Geely Sweden Holdings ad avere il pieno controllo dell’azienda. Geely si dice intenzionato a fornire pieno supporto operativo e finanziario a Polestar anche in futuro: se l’operazione avesse luogo, lo sviluppo di Polestar non sarebbe infatti più legato ai finanziamenti di Volvo Cars. Rimarrebbe invece in essere la forte collaborazione operativa tra Volvo Cars e Polestar nei settori della ricerca e sviluppo, della produzione, del post-vendita e del commercio, a vantaggio di entrambe le società.

Il nuovo piano aziendale di Polestar prevede investimenti su larga scala per la creazione e l’adozione di nuove tecnologie e di impianti di produzione adatti al futuro, mantenendo al contempo il focus sul supporto e lo sviluppo di Volvo Cars. L’ingresso di nuove figure nel team di gestione esecutiva e nel Consiglio di Amministrazione, nonché l’imminente lancio di Polestar 3 e Polestar 4, puntano a fare da volano allo sviluppo dell’azienda e al suo posizionamento sul mercato.

Verso un nuovo assetto societario

L’adeguamento della partecipazione di Volvo Cars in Polestar, che prevede una distribuzione di azioni agli azionisti di Volvo Cars, potrebbe portare Geely Sweden Holdings a diventare l’ azionista di riferimento, pronto a garantire pieno supporto operativo e finanziario.

Fondata nel 1996 come scuderia automobilistica privata, Polestar ha gradualmente accresciuto la sua relazione con Volvo Cars, fino a diventarne una società controllata. Il primo modello, la Polestar 1, è stato lanciato nel 2017, mentre nel 2019 è stata lanciata la Polestar 2, una berlina elettrica a cinque porte con un’autonomia di 470 km. È ora imminente il lancio della Polestar 3, un SUV coupé completamente elettrico basato sulla piattaforma SPA2 di Volvo 3, cui seguirà la Polestar 4