Affermare che Piero Nichetti manchi di entusiasmo sarebbe come dire che i gatti domestici hanno rinnegato pubblicamente la loro tetragona indipendenza. Nella nostra intervista l’entusiasmo è stato sovrano nelle ore passate con Nichetti nel quartier generale della sua azienda, azienda che sta investendo molto sul capitale umano, come vi abbiamo raccontato nell’intervista ad uno degli ultimi “acquisti” del 2024: la nuova direttrice del Laboratorio Ricerca e Sviluppo, Michela Cagliani. Proprio investire nel capitale umano ci ha solleticato in questi tempi dove si parla solo di Intelligenza Artificiale e di miscelazione automatica del colore… Vi sembra poco?

Mentre tutti investono sull’automazione voi state lavorando sugli uomini?

«Vero. In questa fase dove tutti sono protesi verso l’automazione, noi stiamo lavorando soprattutto sul capitale umano a cui stiamo dedicando non solo risorse economiche ma anche tempo. Abbiamo individuato una nostra strategia e un nostro modello, poi ci siamo messi alla ricerca di quello che per noi è necessario per affrontare il futuro in questo settore».

Possiamo fare degli esempi?

«Sì. Abbiamo riorganizzato la parte commerciale inserendo nuove risorse. Abbiamo introdotto nuovi Area Manager con esperienze professionali di successo in altri settori in grado di affrontare il mercato con una concezione diversa, pronti a cogliere opportunità non ancora esplorate.
Per noi è stata una decisione importante nonostante le difficoltà oggettive di questa scelta».

Difficoltà in che senso?

«Il car refinish è un settore chimico-industriale che richiede competenza specifica. Ovviamente, queste nuove figure professionali hanno seguito un percorso di formazione specifico all’interno della nostra azienda. Un impegno significativo che ci ha permesso di inserire professionisti con una visione più ampia capaci di sviluppare nuove idee e progetti. Un investimento che sta ripagando rapidamente».

Sul laboratorio di ricerca invece l’esperienza non mancava…

«Su Laboratorio Ricerca e Sviluppo abbiamo fatto un importante inserimento portando in azienda Michela Cagliani, figura di alto livello e di grande completezza professionale».

Mercato: come procede e come sono i vostri numeri?

«Nonostante le difficolta del mercato noi siamo positivi. Negli ultimi anni abbiamo registrato una forte crescita sia in Italia che all’estero con un significativo miglioramento delle nostre quote di mercato. Questo è un momento in cui riteniamo sia importante investire per cogliere tutte le opportunità. La distribuzione si sta concentrando ed è fondamentale mettere sul campo gli uomini giusti per offrire il massimo del servizio unitamente all’elevata qualità che da sempre contraddistingue i prodotti Palinal. Qualità riconosciuta e certificata anche dal mercato del primo impianto. Ci stiamo muovendo in maniera organica per approcciare i mercati evoluti, tenendo sempre al centro delle attenzioni la qualità e i benefici che i carrozzieri devono trovare nei nostri prodotti. Quando c’è stata la crisi dei prezzi dell’energia i nostri clienti avevano già in mano la soluzione con i nostri prodotti più performanti».

In futuro nuovi prodotti organici?

«Il nostro Laboratorio Ricerca e Sviluppo è costantemente orientato verso l’innovazione. Abbiamo in lavorazione numerosi progetti e non dimentichiamo che siamo stati precursori di tecnologie che oggi si stanno diffondendo sul mercato. Sono certo che avremo occasione di incontrarci di nuovo a breve per presentare interessanti novità».