Già dopo pochi giorni dal lancio della petizione contro le disposizione del ddl Concorrenza, più di 1.000 imprese hanno firmato la petizione promossa da CNA
Hanno subito superato quota mille, nella prima settimana, le adesioni alla petizione online lanciata dalla CNA per difendere e tutelare gli interessi dei carrozzieri, oggi duramente colpiti dalle disposizioni contenute nel Disegno di legge sulla Concorrenza, approvato dalla Presidenza del Consiglio lo scorso 20 febbraio.
“E’ la terza volta che dobbiamo far fronte ad un attacco diretto – ha dichiarato Franco Mingozzi, Presidente dell’Unione CNA Autoriparazione – che rischia di relegare il mercato della riparazione sotto l’inaccettabile controllo del mondo assicurativo. Un’operazione che è l’opposto esatto della concorrenza”.
“La CNA e il mondo delle carrozzerie indipendenti sono in mobilitazione. Si stanno moltiplicando in questi giorni – ha proseguito Mingozzi – gli incontri tra le imprese e i Parlamentari in tutta Italia, per approfondire e discutere l’impatto negativo del provvedimento e per individuare i necessari correttivi”.
“Il divieto di cessione del credito e il risarcimento in forma specifica del danno, presso le carrozzerie convenzionate con le assicurazioni – ha spiegato Mingozzi – violano gravemente la libertà di scelta dell’automobilista, e determinano un evidente condizionamento del mercato da parte delle mondo assicurativo. Si consegnerebbe il mercato della riparazione alla rete delle officine convenzionate, sulle quali le assicurazioni hanno un controllo pressoché totale, in termini di tariffe, costi e tempi di riparazione, mettendo in serio pericolo la qualità e la sicurezza delle riparazioni”.
“Per la CNA – ha concluso Mingozzi – la concorrenza si regge sulla garanzia di libertà di scelta, garantita da regole costruite sulla trasparenza e sulla piena responsabilità degli operatori economici”.
La petizione si può firmare cliccando qui.
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