2021: un anno difficile, statico o di crescita?
«È bene ricordarci che il 2021 è iniziato in salita per le restrizioni alla mobilità nella prima parte dell’anno. L’arrivo del vaccino ha portato ad una quasi normalità, infatti la seconda parte dell’anno è stata piuttosto positiva. Un importante acceleratore per il business in carrozzeria è arrivato anche da frequenti eventi grandigeni in diverse parti d’Italia. Devo quindi dire che siamo molto soddisfatti per i risultati del 2021, in crescita sotto molti aspetti».
Previsioni per il 2022: sarà forte ripresa come indicato dal Governo?
«Il grande ottimismo che regnava solo poche settimane fa è purtroppo recentemente cambiato, infatti lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha da poco tagliato le stime per la crescita del PIL italiano che ora si attesta su un comunque, ancora molto incoraggiante, +3,8%. Tuttavia, l’inaspettato risveglio della pandemia, il crescente costo delle materie prime e l’anomalo rincaro dell’energia, legati alla forte impennata dei prezzi di petrolio e soprattutto di gas, non favoriscono prospettive troppo positive per la nostra economia, almeno nel breve. Una naturale conseguenza di questa situazione è l’inevitabile riduzione della mobilità delle persone che di certo non favorisce il lavoro nelle carrozzerie. Detto ciò, le nostre previsioni per lo sviluppo dei nostri marchi Glasurit e R-M sono decisamente positive, perché abbiamo le basi solide per conquistare ulteriori quote di mercato».
Materie prime. State incontrando qualche difficoltà negli approvvigionamenti?
«Indubbiamente il contesto è difficile per molti produttori in diversi settori economici e anche noi viviamo in un ecosistema sotto stress per frequenti problematiche legate a improvvisi aumenti di domanda e di prezzi per le materie prime. Da diverso tempo ci sono anche difficoltà logistiche, sia marittime (containers e navi non sufficienti) che terrestri (mancanza di personale per gli effetti negativi della pandemia). BASF ha certamente una forte cultura di pianificazione e di organizzazione per rispettare gli impegni presi con i clienti, tuttavia anche noi subiamo l’impatto della mancanza di qualche componente che non ci consente di rispettare totalmente le pianificazioni fatte. La situazione si complica se consideriamo anche la difficoltà di pianificazione per le forniture nella produzione dei veicoli delle Case auto, le cui continue variazioni di domanda richiedono reazioni improvvise nelle consegne. Insomma situazione complessa, ma l’impegno è quello di ridurre al minimo i disagi».
I costi delle materie prime in forte crescita uniti all’aumento del costo dell’energia che impatto avranno sul mercato?
«È facile intuire che la forte pressione nei costi di produzione comporta il rischio concreto di ulteriori aumenti di prezzo nei listini dei prodotti chimici. Devo dire che nel 2021 siamo risusciti a contenere al minimo gli aumenti di prezzo e questo è stato possibile sia per la grande forza economica di BASF, che per il costante impegno per essere sempre più efficienti compensando, quando possibile, questi incrementi di prezzo con il taglio di altri costi non indispensabili. Tuttavia, è possibile che la perdurante pressione nei costi di produzione possa comportare nel lungo termine la necessità di introdurre ulteriori aumenti di prezzo».
Come dovrebbe comportarsi una carrozzeria per evitare difficoltà di magazzino e limitare gli aumenti? Possiamo dare un consiglio?
«Difficile dare consigli in questa situazione di incertezza, tuttavia credo che un’analisi storica dei propri consumi possa aiutare a capire se è necessario rafforzare lo stock di alcuni prodotti più critici. È un’attività che deve essere fatta con il supporto concreto e trasparente dei nostri distributori, i quali possono suggerire le eventuali situazioni critiche su cui intervenire e quindi ridurre il rischio di rimanere senza prodotto. Altro aspetto da considerare è quello della valutazione dei costi per cui la carrozzeria deve essere coerentemente remunerata, penso soprattutto ai notevoli costi di energia che hanno un forte impatto principalmente nel riscaldamento dei forni. Quindi il consiglio ai carrozzieri è quello di valutare bene tutti i costi di produzione e rivedere, dove e quando possibile, i prezzi per remunerare correttamente la propria azienda».
In questo contesto qual è la vostra strategia per il mercato italiano?
«Siamo fortemente concentrati nello sviluppo e nell’introduzione sul mercato di prodotti innovativi e all’avanguardia secondo il principio della “Eco-Efficienza”: quindi grande attenzione all’ambiente e all’efficienza nel senso di riduzione di tempi e consumi. Continuiamo a lavorare con soddisfazione insieme ai nostri distributori, che garantiscono capillarità e completezza nelle forniture con servizi di qualità per le carrozzerie italiane. Sosteniamo e sviluppiamo i tanti accordi in essere e tanti altri sono pronti ad essere siglati e implementati. Stiamo diffondendo la nuova piattaforma digitale Refinity, che offre un significativo aumento nell’efficienza delle carrozzerie, sia nella ricerca colore che nell’ottimizzazione della gestione delle scorte, integrate da tanta formazione a distanza sempre disponibile e nuovi servizi innovativi di prossima introduzione. Sono insomma molto ottimista perché abbiamo tutto per continuare a crescere inclusi l’entusiasmo, l’energia e la professionalità di tutte le persone che supportano con orgoglio lo sviluppo dei marchi Glasurit e R-M».
Roberto Sanvito Regional Business Manager Europe South East BASF Italy
a cura di Renato Dainotto
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