In sede di revisione dovranno essere registrati i chilometri percorsi
Entro il prossimo 20 maggio l'Italia dovrà recepire la direttiva europea 2014/45, emanata tre anni fa, che sancisce nuove regole in materia di revisione auto.
La direttiva 2014/45 prevede l'obbligo di registrazione della percorrenza del veicolo, ovvero il chilometraggio, con l'obiettivo di ridurre le frodi nella vendita delle auto usate .
Ad ogni revisione dovranno dunque essere registrati i chilometri percorsi dal veicolo, che saranno di pubblica consultazione. Questo dovrebbe fare da deterrente alle frequenti “manipolazioni” del contachilometri per ringiovanire le auto e rivenderle nel mercato dell'usato.
Non cambia invece la cadenza delle revisioni, da svolgere quattro anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni due anni
Le auto, inoltre, verranno richiamate ad una revisione straordinaria dopo alcuni specifici casi come il superamento dei 160.000Km, incidenti di grave entità o al momento del passaggio di proprietà.
Una volta recepita la direttiva europea, la legge entrerà in vigore a distanza di un anno, ovvero il 20 maggio 2018.
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