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Nel 2016 diminuiti premi Rc Auto e sinistri

L'ANIA segnala una diminuzione del 5,6% nel 2016 nel ramo R.C. Auto. In aumento invece le polizze Kasko

L'ANIA segnala che nel comparto Auto si è registrata nel 2016 una diminuzione del 5,6% nel ramo R.C. Auto e veicoli marittimi e una crescita del 6,5% nel ramo Corpi veicoli terrestri (ossia le garanzie incendio/furto, kasko dei veicoli).

Si tratta, per il ramo R.C. Auto, della quinta variazione negativa consecutiva: dal 2011 al 2016 i premi sono diminuiti di circa il 25% e il volume premi del 2016 (pari a 13,5 miliardi) è tornato ai livelli della fine degli anni novanta (nel 1999 la raccolta premi era pari, infatti, a circa 13 miliardi).

Diversi fattori, secondo l'ANIA, hanno contribuito al complessivo calo del volume premi del ramo R.C. auto, peraltro, in presenza di un parco di veicoli assicurati che è rimasto sostanzialmente invariato. Tra i più rilevanti l'ANIA segnala:

– la diminuzione del numero dei sinistri (effetto a sua volta sia delle difficili condizioni economiche del paese che hanno portato a un significativo calo dell’utilizzo dei mezzi privati sia dell’introduzione, nella primavera del 2012, della legge sui danni fisici lievi che ha avuto effetti molto positivi sulla riduzione dei sinistri fraudolenti);

– l’uso progressivo e sempre più diffuso dei prodotti assi curativi legati a device telematici che hanno avuto un ruolo determinante nel ridurre i premi degli assicurati virtuosi che hanno accettato il monitoraggio del proprio stile di guida;

la forte e crescente competizione fra le imprese le quali hanno potuto beneficiare della sopra citata riduzione di sinistrosità e, quindi, di un miglioramento dei conti tecnici.

Il ramo Corpi Veicoli terrestri (ossia le garanzie incendio/furto, kasko dei veicoli), invece, con 2,6 miliardi di raccolta a fine 2016, è risultato in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente, consolidando la ripresa del comparto avviatasi nel 2015 (+3%), dopo che in sette anni (2008-2014) i premi contabilizzati si erano ridotti di circa il 30%; la crescita dei premi di questo ramo è, infatti, fortemente correlata con la vendita di nuove vetture che era crollata, secondo i dati ACI, di oltre il 40% nel periodo 2009 2013 ma che è cresciuta del 5,5% nel 2014, del 15% nel 2015 e del 18% nel 2016.