Primo segno negativo dopo 34 mesi in crescita, ma a pesare sono per lo più i due giorni lavorativi in meno di aprile 2017 rispetto ad aprile 2016
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile il mercato italiano dell’auto totalizza 160.359 immatricolazioni, con una contrazione del 4,6% rispetto allo stesso mese del 2016. Il primo quadrimestre 2017 chiude con 743.321 unità immatricolate, pari a una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Nel quarto mese dell’anno, il mercato dell’auto italiano presenta il primo segno negativo dopo trentaquattro mesi consecutivi in crescita, perlopiù dovuto agli effetti di calendario, visto che aprile 2017 ha contato due giorni lavorativi in meno rispetto ad aprile 2016, che aveva a sua volta chiuso in rialzo del 12,3% – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Non si tratta, quindi, di un segnale preoccupante: il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori, il calo dei prezzi dei carburanti e la buona performance delle vetture italiane, con sei modelli nella top ten mensile delle auto più vendute, fanno ben sperare per il mantenimento di volumi di mercato in linea con le previsioni nei mesi a venire”.
Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) rimane sostanzialmente stabile sui livelli di marzo, quando era risultato in crescita, passando da 107,6 a 107,5. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), registra, invece, un significativo incremento, maggiore rispetto a quello del mese precedente, passando da 105,1 a 107,4, raggiungendo il livello più elevato da ottobre 2007 e confermando una tendenza al miglioramento in atto per il quarto mese consecutivo.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, in base alle domande riguardanti l’acquisto di beni durevoli, tra cui anche l’autovettura, cresce da -61 a -58 il saldo relativo all’opportunità attuale di acquisto, mentre cala da -58 a -63 quello relativo alle intenzioni future di acquisto.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 47.170 immatricolazioni ( 3,9%), con una quota di mercato che passa dal 29,1% di un anno fa al 29,4%. Nei primi quattro mesi del 2017, le immatricolazioni complessive ammontano a 220.733 (+9,9%), con una quota di mercato del 29,7% (contro il 29,2% di un anno fa). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 46.883 immatricolazioni nel mese (-4%), con una quota di mercato che sale dal 29,1% di un anno fa al 29,2%. Andamento positivo per il brand Alfa Romeo (+46,6%). Replica l’ottima performance dei due mesi precedenti anche Maserati (+104,6%). Nel progressivo da inizio 2017, i marchi di FCA totalizzano 219.232 autovetture, con una crescita del 9,6% e una quota di mercato del 29,5%, contro il 29,1% di un anno fa. Nel cumulato da inizio anno, presentano risultati positivi i brand Fiat (+9,1%), Alfa Romeo (+35,7%), Lancia/Chrysler (+2,8%) e Jeep (+6,6%), a cui si affiancano Maserati (+125%) e Lamborghini (+8,5%).
Sono sei, ad aprile, i marchi italiani nella top ten delle vendite, con Fiat Panda sempre in testa (11.873 unità), anche nella classifica dei primi quattro mesi, seguita da Lancia Ypsilon (5.849) e Fiat Tipo (5.225), che invertono le rispettive posizioni rispetto al mese precedente. Al quinto posto troviamo Fiat 500L (4.939), che risale di quattro posizioni rispetto alla classifica di marzo, e, al sesto Fiat 500 (4.009). In nona posizione, infine, si colloca Fiat 500X (3.381).
Il mercato dell’usato totalizza 352.676 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2017, segnando una contrazione del 12,3% rispetto ad aprile 2016. Nel primo quadrimestre 2017, i trasferimenti di proprietà sono 1.600.919, il 2,7% in meno rispetto allo stesso quadrimestre del 2016.
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