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Mercato auto: a maggio vendite Ue rallentano a +1,3%, in Italia +10,8%
 

Maggio è il ventunesimo mese consecutivo in crescita per il mercato europeo, ma si tratta della percentuale di crescita più bassa di questo periodo di ripresa

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA a maggio le immatricolazioni di auto ammontano a 1.151.965 unità, in rialzo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2014. Nel periodo gennaio-maggio, le immatricolazioni complessive ammontano a 6.000.439 unità, in rialzo del 6,7% rispetto a gennaio-maggio 2014.

“Maggio è il ventunesimo mese consecutivo in crescita per il mercato europeo, ma si tratta della percentuale di crescita più bassa di questo periodo di ripresa – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. L’andamento dei principali mercati mostra delle disparità: la Spagna registra la crescita maggiore nel mese (+14%),seguita dal mercato italiano, che presenta anch’esso un rialzo a doppia cifra (+10,8%), il quinto consecutivo, in un contesto di graduale ripartenza dell’economia, di ripresa dell’inflazione e di ordini in ascesa. Anche il Regno Unito dà un contributo positivo all’andamento del mercato europeo, con un incremento delle immatricolazioni del 2,4% nel mese, mentre Germania e Francia segnano una contrazione (-6,7% e -3,5% rispettivamente), complici gli effetti di calendario (2 giorni lavorativi in meno a maggio 2015 rispetto a maggio 2014). Guardando al trend progressivo da inizio anno – prosegue Vavassori – si segnala, per l’Italia, un buon andamento delle immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa, con una crescita del 12,9% rispetto a un anno fa e una quota di mercato del 13,9%. I dati ci ricordano la ciclicità tipica di questo settore: i mercati che hanno avviato per primi la ripresa vivono, ora, una progressiva fase di stabilizzazione, mentre quelli che hanno tardato a ripartire presentano un andamento ancora abbastanza vivace. Nel caso dell’Italia, comunque, il mercato non ha ancora raggiunto le condizioni fisiologiche per un Paese come il nostro, né in termini di volumi annuali (il target è intorno a 1,8 milioni di unità) né in termini di mix dei canali di vendita (rapporto tra quota dei privati e quota delle flotte aziendali)”.

In Italia, le immatricolazioni totalizzate a maggio ammontano a 146.582 unità (+10,8%). Nei primi cinque mesi dell’anno, il mercato totalizza 725.516 unità immatricolate, pari al 15,2% in più rispetto al gennaio-maggio 2014.

Il mercato spagnolo totalizza 94.030 immatricolazioni a maggio (+14%), registrando il ventunesimo rialzo mensile consecutivo. Nei primi cinque mesi del 2015, il mercato si attesta a 443.888 immatricolazioni, con un incremento del 21,7%.

In Francia, a maggio, si registrano 143.771 immatricolazioni (-3,5%), scontando gli effetti di calendario (17 giorni lavorativi a maggio 2015 contro i 19 di maggio 2014). A parità di giorni lavorativi, il mercato risulta in crescita del 7,3%. Nel periodo gennaio-maggio 2015, i volumi raggiungono le 791.855 unità, il 3,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Anche in questo caso, a parità di giorni lavorativi (101 nei primi 5 mesi del 2015, contro 103 a gennaio-maggio 2014), l’incremento sale al 5,8%.

In Germania, si registrano, a maggio, 256.385 immatricolazioni (-6,7%). Anche in questo caso, a parità di giorni lavorativi (2 in meno a maggio 2015 rispetto a maggio 2014), il mercato mostra un incremento del 4%. Nei primi cinque mesi del 2015, il mercato totalizza 1.305.410 unità (+3,6%).

Il mercato inglese, infine, totalizza 198.706 immatricolazioni a maggio (+2,4%), 39° mese consecutivo in crescita. Nel cumulato da inizio 2015, le immatricolazioni registrate sono 1.119.072 (+5,7%).