Per pagare meno il premio "truccavano" le carte fingendo di essere residenti nel Maceratese anzichè in Campania
Quarantadue avvisi di garanzia per una presunta truffa alle assicurazioni. La procura di Macerata ha chiuso le indagini in merito ad un presunto maxi raggiro che coinvolge soprattutto partenopei che, per riuscire a pagare meno l’rca, attraverso falsa documentazione (certificati di proprietà e libretti di circolazione fittizi), avrebbero fatto risultare di essere residenti nel Maceratese.
In questo modo il costo per la polizza auto veniva a costare decisamente meno rispetto a Napoli e alla Campania dove i costi sono salatissimi. Tra gli indagati maggiormente coinvolti figura anche un parrucchiere campano che lavora a Macerata. Avrebbe acceso, tra il 2010 e il 2012, oltre 20 polizze per auto o moto, attraverso documentazione falsa. Beneficiari erano dei conoscenti, tutti indagati.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere