Le tariffe Rc auto aumentano anche a causa delle tante criticità relative ai metodi non consoni in ambito assicurativo circa l’accertamento dei danni alle autovetture. Lo afferma Aiped, Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, commentando i dati forniti oggi dall’Ivass.
“Le compagnie di assicurazioni giustificano i rincari con i maggiori costi a loro carico dovuti a fenomeni di illegalità e truffe nel comparto assicurativo, con particolare riferimento all’accertamento dei danni da sinistro stradale – spiega il presidente Luigi Mercurio – Le stesse imprese assicuratrici, tuttavia, hanno sempre più svilito nel tempo il ruolo dei periti, che al contrario è fondamentale non solo ai fini di un contenimento della spesa per le riparazioni, ma anche per garantire la sicurezza dei veicoli e della circolazione stradale. Per tale motivo lo scorso 14 febbraio abbiamo denunciato al Mimit e alla Commissione di allerta rapida sui prezzi alcune prassi scorrette delle compagnie, come quella di pagare i danni sulla base di preventivi o liquidazioni effettuate anche in assenza di perizie, fenomeno che fa aumentare il rischio di potenziali frodi e irregolarità nella riparazione, a danno di tutta la collettività che si ritrova poi a pagare tariffe rc auto più costose”.
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