Attualità

Lettera aperta dell’ AIFVS

Dall’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada una lettera aperta ai rappresentanti di Istituzioni e Partiti

20/01/2014 Al Presidente della Repubblica Napolitano, al Presidente del Consiglio dei Ministri Letta, al Presidente del Senato Grasso, al Presidente della Camera Boldrini, al Presidente della Commissione Finanze Capezzone, al Movimento 5 Stelle, al Segretario del PD Renzi, alla Stampa

Lettera Aperta

In qualità di rappresentante dei diritti delle Vittime della Strada vorrei ancora dire che confido nel

senso di responsabilità delle SS.LL. per impedire che vengano danneggiati i diritti dei soggetti più deboli,

come sono le Vittime. Ma ciò che state sostenendo, e cioè il fare pagare alle vittime, con l’abbassamento del

risarcimento, la difesa del profitto delle assicurazioni, spacciato addirittura per interesse sociale, in quanto

viene correlato all’abbassamento delle tariffe assicurative, è una cosa semplicemente vergognosa e barbara,

che vi degrada dal punto di vista umano, perché dimostra che non capite cosa significhi perdere l’integrità

della salute per sempre, e vi squalifica sul piano della rappresentanza sociale, perché dimostrate di essere di

parte, tradendo il significato dello Stato di diritto, che ha il compito di tutelare tutti i cittadini, ed evitare che

il forte possa sopraffare il più debole.

Siete ancora in tempo per riaffermare agli occhi dei cittadini la Vostra dignità e il vostro ruolo di

rappresentanza sociale, impedendo che si compia un vergognoso colpo di mano nella definizione del

decreto “Destinazione Italia”, a danno delle vittime. Non possiamo accettare che addirittura la sinistra sia a

favore della diminuzione dei risarcimenti alle vittime. Smettetela di raccontare la favola dei risarcimenti e

delle tariffe più basse in Europa rispetto all’Italia. È una bugia confezionata ad arte da un grosso studio di

consulenza “Boston Consulting Group” pagato profumatamente dalle stesse compagnie assicuratrici, e che

ha come clienti tutte le più grandi assicurazioni del mondo.

Noi sosteniamo che per ridurre le tariffe assicurative la strada da percorrere è un’altra: bisogna diminuire

gli incidenti e le truffe assicurative, senza privare del giusto risarcimento le vittime che, a causa di condotte

altrui, devono sopportare per tutta la vita la perdita dell’integrità della salute. I tentativi di abbassare i

risarcimenti alle vittime della strada contrastano clamorosamente con il record di utili che le imprese

assicuratrici conseguono nel ramo della RC Auto e sui quali le Assicurazioni, in una società civile, devono

sentire il dovere di fare un passo indietro.

E se Salvatore Rossi, presidente dell’Istituto di Vigilanza sulle imprese assicuratrici, su “Il Mondo” ha

definito “grave ingiustizia” il livello delle tariffe assicurative in Italia, ed ha affermato che “Le compagnie di

assicurazione hanno realizzato utili per quasi 6 miliardi di euro nel 2012, pur in un contesto di contrazione

della raccolta”, noi ci aspettiamo che Voi capiate la gravità e l’arretramento umano e sociale di un’azione a

danno delle Vittime. Pertanto, datevi da fare perché questa scelleratezza venga impedita.

Siamo a disposizione per ogni approfondimento e chiediamo urgentemente un incontro.

F.to Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Presidente Nazionale AIFVS