Il 13 novembre scorso, nell’ambito del Car Carrozzeria Summit 2024, la prima tavola rotonda moderata dal nostro Renato Dainotto ha avuto per tema “L’automazione del colore, la robotica e gli sviluppi dell’IA per la carrozzeria” .
Un argomento di grande rilevanza e attualità che ha avuto fra le voci protagoniste sul palco quella di Giuseppe De Pietro, Automotive Refinish Director Italy & Malta PPG, realtà leader nella produzione di vernici e nei processi di verniciatura che da anni è in prima linea nell’innovazione del lavoro in carrozzeria.
Molti operatori non conoscono ancora PPG LINQ, il rivoluzionario ecosistema digitale del colore di PPG e così non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di farcelo descrivere e di venire a conoscere quali vantaggi può portare in una carrozzeria.
PPG LINQ: come è nato…
Giuseppe De Pietro ha ricordato che PPG LINQ nasce dall’osservazione di quanto avviene da anni nel mondo delle carrozzerie. Il mercato delle carozzerie è in crescita per molte strutture riparative: alcune hanno visto aumentare il proprio business in modo molto importante negli ultimi 5 anni. Per un’azienda di vernici oggi non basta più realizzare dei buoni prodotti e buoni cicli produttivi: è una condizione necessaria ma non più sufficiente per aiutare lo sviluppo del business di una carrozzeria.
Prima del Covid, PPG ha lanciato un nuovo progetto di digitalizzazione del mondo della carrozzeria, partito dall’analisi dei “tempi morti”, quelli che cioè non portano valore aggiunto nei processi di riparazione. E’ nato un percorso in questa direzione che l’azienda sta seguendo e continuerà a seguire in futuro. PPG è stata la prima azienda a lanciare un tintometro automatico nel 2019 che ha innanzitutto portato ad una riduzione degli sprechi, consentendo all’operatore di dedicarsi ad altre attività mentre la vernice viene dosata automaticamente.
… visualizzazione digitale del colore…
Il passo successivo è stato il lancio due anni fa di un nuovo importante applicativo: la visualizzazione digitale del colore, che consente un ulteriore abbattimento dei tempi di lavorazione per quanto riguarda l’individuazione del colore corretto. Ma sono anche altri i costi legati a questa operazione che vengono abbassati; ad esempio la riduzione dei cartellini prova colore, che consente un ulteriore incremento della velocità delle operazioni.
…e sensori: tutto per la riduzione dei costi
Sempre nell’ambito dell’ecosistema digitale del colore di PPG saranno a breve disponibili anche dei sensori che si potranno posizionare all’interno della carrozzeria per la determinazione automatica del tipo di catalizzatore più o meno rapido a seconda delle necessità: verranno analizzate le condizioni ambientali, come la temperatura e il tasso di umidità. Dati “tecnici” che consigliano all’operatore il miglior prodotto da utilizzare a seconda delle condizioni dell’ambiente di lavoro nel preciso momento in cui viene effettuata la richiesta.
In termini più generali PPG è pertanto particolarmente attenta alla riduzione dei costi dell’attività in carrozzeria.
L’impegno per una manodopera specializzata
Oggi – ha proseguito De Pietro, rimarcando questo aspetto – il problema emergente con sempre maggiore rilevanza nelle carrozzerie è la carenza di manodopera specializzata. PPG sta operando in due modi diversi per affrontare la questione: prima di tutto supportando numerose scuole di formazione in tutta Italia e poi cercando di diventare maggiormente attrattiva per giovani che si vogliano avvicinare al mondo della carrozzeria, grazie anche al contenuto tecnologico della propria offerta – come appunto l’ ecosistema digitale PPG LINQ. Nelle scuole di formazione, il rapporto fra coloro che seguono corsi dedicati al mondo della carrozzeria e coloro che studiano per diventare meccanici è di uno a dieci.
Attrarre i giovani in carrozzeria è possibile
Si tratta di uno squilibrio notevole che sta a significare che oggi il mondo della carrozzerie, spesso vere e proprie “boutique” di tecnologia, non viene fatto conoscere a sufficienza in modo da risultare attrattivo per i giovani, i quali sicuramente troverebbero elevati motivi di interesse nel mondo digitale che caratterizza le dotazioni tecniche delle moderne strutture di riparazione.
Se questa è la situazione, il compito di PPG fin da prima della pandemia – ha continuato De Pietro – è proprio quello di supportare gli operatori di carrozzeria nel processo di crescita e di ricerca dell’efficienza: l’offerta dell’azienda con l’ecosistema PPG LINQ rappresenta senz’altro una risposta molto concreta a questa esigenza.
Risparmio per una maggiore produttività
La domanda successiva rivolta a De Pietro ha voluto approfondire il concetto di risparmio, traendo spunto dall’automatizzazione del magazzino e dalla limitazione del cartellino prova, che consentono la riduzione dei costi fissi, di tempo e materiale. In PPG è già attivo un sistema inventory che prevede il riordino automatico: l’ordine parte in automatico nel momento in cui si va sul sottoscorta perché viene identificato attraverso un software presente all’interno della carrozzeria.
In relazione alla riduzione dei costi e al supporto che PPG sta oggi dando per consentire più lavorazioni con un aumento di efficienza, di produttività, si può dire che tutto sia già una realtà: la ricerca colore attraverso lo spettrofotometro, la visualizzazione digitale della tinta con la limitazione dei cartellini prova sono una riduzione tangibile dei costi e dei tempi. Il percorso di digitalizzazione consente inoltre la gestione di queste procedure anche da parte di personale con minore esperienza, giovani che si stanno avvicinando al mondo della carrozzeria. In ultima analisi, costi minori e maggiore produttività.
a cura di Luca Bertollo
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