Attualità

Lechler anticipa l’ESG con un libro sulla sostenibilità

Quando il verde è molto GREEN... … ovvero, Lechler crede molto nel rispetto dell’ambiente e lo dimostra con i fatti. Come? Nel 2022 ha stampato un libro che narra di Lechler e ambiente e nel 2023 ha anticipato gli obblighi di legge con la realizzazione di quello che sarà poi il bilancio di sostenibilità. Fatti, non parole

Accendiamo la macchina del tempo e digitiamo dicembre 2022: eccoci tornati indietro nel tempo. L’Italia si sta rialzando dopo il Covid, voglia di fare senza vincoli e restrizioni. Ecco un Natale abbastanza euforico che ha fatto passare un po’ in sordina azioni importanti come quella di Lechler. L’azienda italiana, infatti, proprio in quei giorni distribuiva a dipendenti e clienti un libro molto importante.
Già il titolo porta dentro la notizia: “Lechler, una prospettiva sostenibile e la responsabilità sociale”.
Nel 2022 sostenibile e responsabile sono passati quasi inosservati… tuttavia pochi mesi dopo sono diventati protagonisti, quando il Bilancio di Sostenibilità si è concretamente materializzato agli italiani, anche all’uomo medio di strada che questo bilancio non dovrà redigerlo.
Solo 11 mesi dopo il Bilancio di Sostenibilità è stato uno degli argomenti più importanti del Car Carrozzeria Summit, affrontato sul palco da Francesco Cucca, Sales Manager Car Refinish, che ha illustrato la visione Lechler con molta concretezza e poca teoria (vedi articolo a pag. 10).

UN LIBRO E MOLTE STORIE

Il libro diffuso da Lechler con uno sviluppo di 122 pagine affronta il tema con completezza e approfondimento. L’editoriale o presentazione è a firma del Cav. Aram Manoukian, Presidente di Lechler, e sintetizza l’opera: «dare senso, significato, valore, indirizzo al percorso, all’impegno che tutti noi dobbiamo assumerci sul cambio di passo e di prospettiva». Questa l’essenza di una pubblicazione che poi snocciola la sostenibilità con sei capitoli: La nostra storia, presente e passato, sviluppo e innovazione; La nuova prospettiva: the culture of color; Cultura e talento, risorse dell’impresa; Lo sviluppo formulativo orientato: performance, ambiente, sicurezza; Sostenibilità economica; L’industrializzazione: potenzialità, sicurezza e tutela ambientale.

IMPEGNO SOCIALE

Sfogliando la pubblicazione alcune informazioni hanno catturato la nostra attenzione: pag. 35, smart working.  Necessità durante la pandemia per Lechler, dopo avere misurato le performance si è rivelata una risorsa tanto che dal luglio 2021 lo smart working è stato strutturato e contrattualizzato; così il 30% dei dipendenti lo usa in media 2 giorni a settimana, conciliando vita professionale e vita privata migliorando le performance. Ecco un grande esempio di apertura mentale imprenditoriale.
Pag. 40, scopriamo una grande attenzione ai giovani con 114 stagisti ospitati negli ultimi 5 anni e 15 tesi di laurea svolte durante il percorso all’interno di Lechler. A pag. 47 apprendiamo di iniziative di welfare con buoni per aumentare il potere di acquisto dei dipendenti, campagne per una migliore alimentazione e la lotta al fumo.

AMBIENTE

Continuando a sfogliare “il manifesto Lechler” a pag. 64 ci imbattiamo nella carrozzeria, dove si parla di chimica efficiente che passa per il taglio se non l’abolizione di scarti e di energia per applicazione ed essiccazione, che poi è stato uno degli argomenti perorati da Francesco Cucca sul palco del Car Carrozzeria Summit.

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA

Ricavi, investimenti, cash flow ed Ebitda affrontati con precisione e ausilio di infografiche, affinché sia facile comprendere la grande attenzione ed etica di Lechler nel mondo della finanza.

INDUSTRIA, SICUREZZA E AMBIENTE

Un tempo tre parole difficili da conciliare nella stessa pagina. Oggi invece è possibile e ce lo dimostra Lechler, ce lo racconta, ce lo mostra e ci promette di continuare a migliorare. Proteggere l’aria, i dipendenti e la produzione. Senza produzione un’azienda non è sostenibile, per questo l’attenzione a questi temi deve essere alta per potere produrre massimizzando il rispetto.

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R