L'Eiopa critica la scarsa trasparenza nei contratti e nelle pubblicità, ponendo anche dubbi sull'efficienza della procedura di risarcimento diretto
L’Eiopa, l’Autorità europea incaricata di monitorare i rischi e l’andamento generale del settore assicurativo, richiama le compagnie assicurative per mancata trasparenza nei contratti e nelle pubblicità ponendo anche dubbi sull’efficienza della procedura di risarcimento diretto
L’Authority, nel “Terzo rapporto sui trend dei consumatori”, punta il dito contro la scarsa trasparenza in materia di costi e oneri delle polizze, sottolineando che publicità e marketing sono in molti casi fuorvianti. Ne deriva che i consumatori si trovano sempre più spesso a fare i conti con rifiuti nei risarcimenti, liti sull’importo e ritardi sui pagamenti
L’Eiopa interviene anche in tema di procedura di risarcimento diretto. L’impressione dell’Authority è che tale meccanismo, nato per velocizzare i risarcimenti a tutto vantaggio dei consumatori, sia invece viziato da ritardi e mancati indennizzi, e che costringa molto più spesso i consumatori a fare causa alle compagnie per ottenere quanto dovuto.
Forti critiche anche nei confronti dei comparatori online. La comparazione infatti è basata esclusivamente sul prezzo e non tiene conto delle diverse caratteristiche dei prodotti in termini di massimali, franchigie, esclusioni, ecc. C’è poi il rischio dell’abbinamento automatico di coperture accessorie non richieste dall’utente.
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