Soppresse per il momento le norme sul risarcimento in forma specifica e sul divieto di cessione del diritto al risarcimento. Passo indietro anche sulla scatola nera. Ma il nuovo il Disegno di legge è destinato a riaprire la questione
Pubblicata la legge 9/2014 di conversione del D.L. 145/2013, c.d. “Destinazione Italia” che, tra le tante cose, va a sopprimere anche il controverso Articolo 8 e le relative norme in materia di Rc auto. La soppressione colpisce dunque le norme sul risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate, sul divieto di cessione del diritto al risarcimento e sulle prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative. Tali norme sono stati dunque soppresse, almeno per il momento. Ma, come è noto, incombe ancora un disegno di legge che “ricalca” nei fatti l’art.8 ed è destinato a riaprire nuovamente tutta la questione.
Anche la scatola nera fa un passo indietro. Sono state infatti soppresse le disposizioni che prevedevano una riduzione significativa del premio per l’assicurato che avrebbe acconsentito all’installazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, oltre a rendere a carico delle compagnie icosti di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità.
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