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L’ANIA si congratula con Renzi

L'Ania ritiene che la riforma Rc auto abbia ottime prospettive di successo e che le tariffe rca si stiano abbassando. Ma chi ci guadagna alla fine?

L’Ania, l’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, si congratula con il Governo Renzi per le ottime prospettive di successo della riforma Rc auto. Il direttore Dario Focarelli ha fatto presente che, in base ad un recente aggiornamento (realizzato da Boston Consulting Group) il differenziale del costo assicurazioni rispetto agli altri paesi europei è passato nel 2015 a 177 Euro, contro i 208 lo scorso anno. Nonostante il differenziale rimanga ancora consistente, secondo Ania si stanno facendo passi importanti per ridurlo. Il premio medio tasse incluse, ammonterebbe ora a 468 Euro (30 Euro in meno rispetto al 2013), contro una media europea di 291 Euro (290 nel 2013).

C’è però anche il rovescio della medaglia: gli sconti esigui, i tagli agli indennizzi sugli incidenti, la canalizzazione verso le carrozzerie convenzionate, l’imposizione di tariffe sempre più basse, ecc. Ma questo non sembra interessare molto, né al Governo né all’Ania: sembra infatti bastare qualche imprecisato “sconticino” per fare bella figura nei confronti degli automobilisti e far passare tutti per “buoni”.
Tutti contenti dunque, contenta l’Ania, contento Renzi. E i carrozzieri? E le vittime della strada? E gli automobilisti che, per qualche decina di euro di sconto, avranno auto riparate male e in fretta? Alla fine, chi ci guadagna di più da tutto questo?