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L’ANIA presenta il Dossier “Scatole nere, l’Italia leader nel mondo”

In Italia sono state installate più di 2 milioni di scatole nere, posizionando il nostro Paese ai vertici della classifica mondiale. Un dossier Ania approfondisce la questione black box

In Italia sono state installate più di 2 milioni di scatole nere. Un numero che posiziona il nostro Paese ai vertici della classifica delle scatole nere installate. In Italia ci sono infatti più scatole nere che in USA e in Gran Bretagna, che solitamente anticipano i tempi ed “esportano” le novità.
Le regioni del Sud Italia sono quelle che hanno registrato maggiori installazioni, visto che la black box consente di ottenere su tariffe dell’rca che al Sud sono più alte. Il 48% delle scatole nere è installato al Sud, il 31% al Nord e il 20% al centro. Attualmente rappresentano l’8% del parco assicurato, ma si prevede che nel 2017 arriveranno al 10-15%.

Per approfondire le problematiche assicurative relative alla scatola nera l’ANIA ha organizzato l’incontro: “Scatole nere, l’Italia leader nel mondo” che si è tenuto ieri a Roma presso la sede ANIA.
L’incontro è stato l’occasione per presentare un dossier sulle scatole nere (da cui derivano i dati sopracitati), che alleghiamo, curato da Riccardo Sabbatini, che riporta i passaggi e l’evoluzione della scatola nera nel mercato italiano, dai primi esemplari nel 2004 ad oggi, compresi gli interventi del legislatore in merito (dal decreto del governo Monti al recente Destinazione Italia). Il dossier analizza inoltre lo sviluppo nei diversi mercati, italiano, britannico e americano oltre che l’offerta attuale del mercato italiano e i trend del futuro.

“La scatola nera rappresenta una grande opportunità per l’industria assicurativa e i suoi clienti. La diffusione di strumenti telematici non solo aiuta gli assicuratori a misurare e a gestire in modo più preciso i rischi, anche a fini antifrode, ma fornisce agli assicurati una protezione maggiore in caso di incidente, piuttosto che nell’ipotesi di furto del veicolo. I vantaggi offerti dalla tecnologia vanno nelle due direzioni. Le scatole nere, proprio perché svolgono una pluralità di funzioni, rappresentano la via maestra per ottenere un abbassamento dei prezzi della r.c. auto. La riduzione delle frodi si traduce in minori costi dei risarcimenti. La personalizzazione tariffaria consentita dai dispositivi determina vantaggi superiori ai classici sistemi di valutazione, come il bonus malus”, ha affermato il Direttore centrale auto Ania Vittorio Verdone

In allegato il dossier scatole nere dell’Ania