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IVAT, nuova proprietà: PROFONDO CAMBIAMENTO

Un semplice cambio di proprietà per IVAT? Improvvisamente molti si sono chiesti chi fossero Nicolò Locatelli e Dario Pardi… e subito dopo il perché di questa operazione.
Tutti si aspettavano il solito boccone di una multinazionale e invece… siamo all’inizio di profondi cambiamenti...non solo per IVAT, ma per il settore del refinish

Nicolò Locatelli è giovane, “maledettamente” giovane. Ha un bel sorriso, un bel modo di fare, cordiale, educato ma anche sicuro di sé, ma soprattutto si percepisce subito “che ne sa”. Ti coinvolge non con l’affabulazione, ma con fatti concreti, numeri, tabelle e proiezioni. Quando ti snocciola il suo curriculum… che dire? Chapeau. Tuttavia, noi di Car Carrozzeria siamo abituati ad andare ben oltre, non ci fermiamo davanti a roboanti qualifiche professionali o “pesanti” biglietti da visita. Scaviamo, scaviamo alla ricerca dell’uomo che abbiamo davanti. Nicolò è un giovane imprenditore che sa come si fa impresa, come si sviluppa un’azienda e la si fa diventare grande. Lo ha fatto già tante volte. E già tutti questi “fa” la dicono lunga sulla sua esperienza. È anche molto dentro al mondo delle vernici, con una famiglia che è ancora impegnata nella distribuzione nell’area milanese. Lui stesso non nasconde questo amore e l’ambizione maturata da ragazzino di entrare in questo settore con una falcata pesante. Sogno che oggi è diventato realtà. Oggi la IVAT è sua e del suo socio. Oggi ha la possibilità di fare quello che un ragazzino sognava nel suo futuro, che da studente è diventato un progetto e dopo anni intensi di lavoro sui mercati internazionali è diventato la realtà di un imprenditore. Si potrebbe dire… beh, i sogni li hanno tutti. Esatto, tutti sognano, pochi realizzano: per questo poche righe sopra abbiamo scritto “chapeau”.

Perché oggi un imprenditore decide di investire nel settore delle vernici, in particolare del car refinish, quando i grandi colossi multinazionali proseguono nella strategia delle acquisizioni?
«Investire nel settore delle vernici partendo da un’azienda specializzata nel refinish credo sia un’ottima opportunità per diverse ragioni. In generale il settore del refinish è la Champions League del mondo del colore, l’esperienza accumulata in 30 anni di attività in questa nicchia di mercato ci ha fatto acquisire competenze eccellenti che possono essere travasate in altre nicchie a valore aggiunto dove il colore e la qualità del prodotto fanno la differenza. Parlando del refinish, in questi anni il settore è diventato un semioligopolio gestito da grandi Gruppi che ne guidano dinamiche e prezzi. Un’azienda come IVAT, con un prodotto competitivo, offrendo soluzioni specializzate o servizi personalizzati che i grandi player potrebbero trascurare, può ricavarsi un’importante nicchia all’interno di queste dinamiche. Nei prossimi anni in IVAT punteremo su diversi aspetti che ci possono rendere il partner ideale per la distribuzione e il consumatore. Agilità: essendo più piccoli e flessibili, possiamo adattarci rapidamente alle esigenze del mercato e rispondere più prontamente ai cambiamenti delle richieste dei clienti, rappresentando per loro un vero partner con il quale condividere progetti e sviluppo. Specializzazione: ci concentreremo su prodotti e servizi altamente specializzati per soddisfare le esigenze dei clienti, offrendo soluzioni personalizzate che i grandi player potrebbero non offrire. Relazioni personalizzate: il cliente per noi non è un numero da massimizzare ma un imprenditore con il quale crescere. Con i nostri clienti sviluppiamo relazioni strette e personalizzate, offrendo un servizio clienti più individualizzato e reattivo fino alle produzioni in private label. Poi innovazione: avendo una struttura decisionale più snella, possiamo essere più agili nell’implementare nuove idee e innovazioni e portarle sul mercato. Questo aspetto, in un mondo dove la tecnologia sta acquisendo sempre maggiore importanza e sta eliminando molte delle barriere presenti in questo mercato, rappresenta uno degli aspetti più importanti del progetto. Infine, brand distintivo: svilupperemo un’immagine aziendale che si differenzia da quella dei concorrenti più grandi, contribuendo a creare fedeltà alla marca tra i clienti. Vogliamo che i nostri clienti si sentano parte del progetto, lavorando ogni giorno al nostro fianco per sviluppare il brand. Verranno lanciate numerose iniziative negli anni, che avranno lo scopo di creare l’identità IVAT. Lavoreremo affinché i nostri clienti si sentano parte di una comunità smart, moderna e vincente».

Perché IVAT?
«Perché è una piattaforma di prodotto e di persone eccellenti che pochi hanno osservato con attenzione. In IVAT ho trovato competenze elevate, voglia di fare e consapevolezza di essere parte di un progetto dal grande potenziale. In questi quasi 40 anni di vita IVAT ha sviluppato le competenze ideali per scalare questo mercato se supportati da strategie dinamiche ed investimenti».

Quali sono stati gli interventi immediati?
«Partiti da pochi mesi… quindi la cosa più importante è stata conoscere le persone, capire meglio le aree sulle quali intervenire, sistemare le strutture e “verificare” sul mercato, parlando con diversi player che le idee e le strategie fossero vincenti. È andata molto bene. Ora tocca a noi».
Quali sono gli obiettivi a medio termine?
«Consolidare il mercato esistente e continuare a crescere step by step, accelerando la velocità grazie a nuovi investimenti e risorse. Apriremo nuovi mercati dove le nostre competenze ce lo permetteranno e soprattutto nuove geografie europee ed extraeuropee dove non siamo ancora presenti».

Tra 10 anni dove e come colloca IVAT nel mercato?
«Spero e credo di avere realizzato il punto precedente. Vedo IVAT come un’azienda consolidata in diverse nicchie di mercato, un orgoglio industriale italiano capace di offrire ottimi prodotti e servizi ai propri stakeholder».

Nella vostra strategia quanto è importante la qualità e quanto il prezzo?
«Già dai nuovi prodotti che lanceremo nel corso del 2024 capirete la risposta. Nei prossimi mesi lanceremo un trasparente che sarà la vera risposta a questa domanda. Dimostreremo al mercato com’è possibile fare un prodotto con standard di eccellenza ad un prezzo che si discosta sempre da quel concetto di prezzi oligopolistici che caratterizzano il mercato dei grandi player».

Distribuzione: cambierete il modello in stile multinazionali oppure investirete sulla rete di distributori indipendenti e autonomi?
«Anche se ci tengo a precisare che non sono connessi/coinvolti, nasco in una famiglia di distributori. Mi è molto chiaro come sta evolvendo la distribuzione e credo sia un’opportunità importante per noi. L’oligopolio non guarda in faccia a nessuno nelle sue strategie e a tutti noi è chiaro il trend che hanno avviato nella distribuzione. Questa tendenza però è un’opportunità per pochi e una minaccia per molti. Degli 800 distributori circa che oggi contiamo in Italia, tanti andranno incontro a grosse delusioni provenienti dalle scelte dei grandi Gruppi, mentre IVAT sarà il partner ideale del distributore che vuole rimanere imprenditore, mantenendo il timone delle proprie scelte strategiche e finanziarie».

Come vede il mercato in generale?
«Vi risponderò tra un paio d’anni, quando avrò iniziato a modificarlo. La tecnologia lo cambierà molto. Le tecnologie nate negli ultimi 3/5 anni hanno la forza di abbattere importanti barriere presenti in questo settore, noi siamo pronti alla sfida. In generale, il trend di servitizzazione del prodotto che sta avvenendo in Occidente aumenterà l’attenzione del cittadino al bene, alla sua conservazione e valorizzazione e questo creerà nuove opportunità per tutta la filiera».

L’automazione è così importante? L’avete scelta subito…
«Sì, a noi ha permesso di recuperare ore di coloristi che venivano perse in processi completamente automatizzabili. In laboratorio è stata un’innovazione che ha liberato molte risorse che prima venivano mal sfruttate. Credo che l’automazione sia un passaggio importante anche per la distribuzione perché permette di attivare nuovi business model che saranno il futuro del mercato, ma è importante che l’automazione nella distribuzione sia voluta, introdotta e gestita dal distributore-imprenditore. Nelle carrozzerie medio-grandi è ugualmente importante perché libera la risorsa oggi più preziosa e rara che tutti conosciamo bene… le ore di mano d’opera».

Un messaggio ai carrozzieri per un futuro con IVAT?
«Come storica azienda nel settore dei sistemi di verniciatura e dei prodotti per la carrozzeria, ci impegneremo nei prossimi anni ad offrirvi non solo prodotti di qualità ma anche soluzioni innovative e un supporto continuo per fare crescere la vostra attività. Scegliere IVAT significa affidarsi a un partner affidabile e competente, che comprende le esigenze e le sfide del vostro settore.
Siamo qui per fornirvi non solo prodotti ma anche consulenza personalizzata, formazione professionale e assistenza tecnica continua. Con IVAT avrete accesso a tecnologie all’avanguardia, strategie di marketing per distinguervi dalla concorrenza e soddisfare al meglio le esigenze dei vostri clienti. Non lasciate che il futuro vi sfugga di mano. Unitevi a IVAT e insieme faremo grandi cose. Contattateci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarvi a raggiungere nuovi livelli di successo nel vostro business».

a cura di Renato Dainotto - Foto Photo-R