Per i contratti sottoscritti nel mese di agosto 2024, l’indagineIVASS rileva che:
· il prezzo medio dell’RC auto è di 418 euro, in aumento su base annua del +6,7% in termini nominali (+5,6% in termini reali);
· tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +2,6% di Foggia e il +12,0% di Roma;
· il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 272 euro, in aumento del +9,7% su base annua e in riduzione del 42,4% rispetto allo stesso mese del 2014;
· per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo medio è del +10,4% a fronte di un aumento del +6,1% per gli assicurati in prima classe
NUMERI AL RIALZO
Questi numeri hanno subito messo in allarme il settore: gli aumenti sono continui e ben evidenti analizzando lo storico dei prezzi medi rilevati ad agosto negli ultimi anni come tabella che segue:
Periodo | Variazioni mensile | Variazione annuale |
2024/08 | 0,50% | 6,70% |
2023/08 | 1,10% | 7,80% |
2022/08 | 0,10% | -1,30% |
2021/08 | -0,80% | -5,80% |
2020/08 | -0,50% | -5,00% |
2019/08 | -0,60% | -2,30% |
2018/08 | -0,30% | -0,10% |
2017/08 | -0,50% | -1,30% |
2016/08 | -1,00% | -5,60% |
2015/08 | -1,60% | -7,60% |
2014/08 | -1,60% | . |
Il trend su base annuale infatti mostro un considerevole aumento a partire dal 2023 dopo le flessioni del periodo Covid. Codacons stigmatizza la situazione: “Questo significa che in due anni e mezzo le tariffe Rc auto hanno subito un rincaro complessivo del 18,4%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 418 euro attuali, con un aumento di ben 65 euro a polizza”. Anche Aiped, Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, non è tenera: “Le tariffe Rc auto sono fuori controllo, e aumentano anche a causa delle tante criticità relative ai metodi non consoni in ambito assicurativo circa l’accertamento dei danni alle autovetture”.
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