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Italia Vs Francia: due punti di vista decisamente opposti

Il 16 dicembre 2013 in Francia è stata è stata approvata la legge che sottolinea la libertà dell’automobilista di scegliere il carrozziere di fiducia e non solo. La legge stabilisce infatti anche che l’assicuratore avrà l’obbligo di ricordargli tale libertà sia alla stipula della polizza RCAuto, sia ad ogni dichiarazione di sinistro

In Italia, tutto avviene in maniera diametralmente opposta. Se in Francia l’automobilista può vantare l’assoluta libertà di scelta in materia di autoriparazione, nel Bel Pese con il decreto legislativo emesso lo scorso 13 dicembre dal governo Letta l’automobilista si trova obbligato rivolgersi in caso di sinistro alla carrozzeria indicata dalla Compagnia attraverso il sistema del risarcimento in forma specifica.

Tutto questo avviene a fronte di un non chiaro e non garantito sconto del 5% anche se inizialmente erano stati promessi sconti del 10/ 15% sulla polizza. Situazione che poi nella realtà si è dimostrata essere molto diversa: in Italia infatti si continuano ad avere infatti le polizze più care di tutta Europa.

Il decreto del Governo Letta non grava solamente sul consumatore finale, che si trova a pagare tariffe assicurative altissime e non ha nemmeno la libertà di portare la propria auto dal proprio carrozziere di fiducia, ma anche sulle migliaia di carrozzieri Italiani che da anni hanno investito sulla fidelizzazione dei clienti, sulle attrezzature e sulla professionalità. 

InReteCar Consorzio nazionale Carrozzerie Indipendenti denuncia l’anticostituzionalità del pacchetto RCAuto varato d’urgenza dal Consiglio dei Ministri per due motivi: per tutelare la libertà di scelta degli automobilisti e per salvaguardare le migliaia di imprese di carrozzeria e il loro altrettanti dipendenti. “Se si guarda poco oltre i confini nazionali -sottolinea Anna Gandolfi di InReteCar- la norma italiana appare davvero sconvolgente”.

Un autogol del governo italiano, insomma, “tanto più che – afferma Fernando Miliucci presidente InRetecar Consorzio – già nel febbraio 2012 in audizione alla X Commissione Finanze , abbiamo presentato una relazione completa del parere del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) che in tema di “Riparazione degli autoveicoli in caso di collisione – come garantire la libertà di scelta e la sicurezza dei consumatori” dichiarava : i consumatori dovrebbero essere in grado di scegliere liberamente il loro fornitore di servizi o poter facilmente sostituire un fornitore assegnato loro arbitrariamente con quello di loro gradimento” afferma Fernando Miliucci presidente InRetecar Consorzio