La partecipazione del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA alla prima edizione dei Brera Design Days è la prima tappa di un percorso che proseguirà al Fuorisalone 2017
Grande successo, ricchezza di spunti e opportunità di collaborazione sono emersi dalla tavola rotonda “Il trasferimento di conoscenza genera innovazione: dall’Automotive al furniture design”, svoltasi a Milano, presso la Mediateca di Santa Teresa, il 1° ottobre scorso, nell’ambito dei Brera Design Days organizzati da Studiolabo, che ha visto il coinvolgimento e la sponsorship del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA.
“Design is when designers design a design to produce a design” è la citazione di John Heskett con cui il moderatore dell’evento, Francesco Zurlo – Professore ordinario di Disegno Industriale nonché Deputy Director del Dipartimento INDACO (di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della Moda) del Politecnico di Milano – ha aperto i lavori, invitando a riflettere sulle diverse sfaccettature di significato, che vanno dalla concettualizzazione creativa fino alla produzione dell’oggetto finito, integrate in un unico termine.
“Il mondo dell’auto, che per molti anni è stato chiuso in schemi piuttosto rigidi, oggi assiste a profondi cambiamenti, per esempio attraverso lo sviluppo delle tecnologie del veicolo connesso e dell’autonomous driving, e all’ingresso di nuovi attori nella filiera – ha dichiarato Stephane Schwarz, Design Director di Zagato-ZED Milano. In questo contesto, il designer ha un ruolo nuovo e valori nuovi che spesso provengono dal mondo dell’industrial e del furniture design, da declinare su standard molto elevati di qualità percepita. Anche il fenomeno del car sharing introduce nuovi parametri e sfide per il designer, tra cui quelle relative a semplicità di utilizzo e robustezza del veicolo”.
Il designer Odo Fioravanti è intervenuto ricordando che aprire un’auto, smontarla e capire com’è stata progettata e costruita continua ad essere una notevole fonte di ispirazione, e ponendo l’accento su come quasi tutte le filiere produttive, tra cui quella del furniture design, abbiano mutuato dal mondo automotive alcune tecnologie di rilievo (ad esempio quelle di stampaggio), e alcuni materiali (ad esempio i poliuretani). Non solo: oltre allo shift tecnologico, si assiste anche al trasferimento di paradigmi come quello della sostenibilità, della sicurezza e della product liability, la cui centralità nell’ambito del car design ha influenzato le evoluzioni di altri comparti.
“Molte tecnologie produttive nate per l’auto sono poi diventate trasversali a più settori e, analogamente, si possono individuare affinità nei processi produttivi – dalla progettazione 3D alla validazione virtuale, fino alla prototipazione e alla successiva industrializzazione – che portano alla realizzazione di un’autoveicolo e di oggetti di industrial design – ha aggiunto Gianluca Forneris, Vice Presidente del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA, nonché CEO di ModelMaster e Direttore tecnico e commerciale di Cecomp. La fase di industrializzazione presuppone, ovviamente, l’utilizzo di una gamma di tecnologie disponibili, un know-how specifico e la definizione dei volumi produttivi. Nelle nostre aziende, la massima cura del dettaglio nel prodotto finito, che si tratti di un veicolo o di un altro oggetto, è costantemente al centro del processo”.
Fausto Brevi, Direttore del Master in car design del Politecnico di Milano, ha poi sottolineato che tra automotive e oggetti di design la strada è a doppio senso. La Milano della moda e dell’arredo è un’innegabile fonte di ispirazione per l’auto, non essendo quest’ultima molto distante da un oggetto di moda che dev’essere al contempo desiderabile per il consumatore e piacevolmente vivibile in termini di spazi interni. Guardando al tema della formazione, ha infine rimarcato che l’automobile è un oggetto di grande complessità tecnologica e rappresenta, per questo, una delle massime sfide progettuali per uno studente che vi si accosti, oltre a richiedere un lavoro di squadra, quindi uno sforzo progettuale collettivo.
La partecipazione del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA ai Brera Design Days ha rappresentato la prima tappa di un percorso che proseguirà al Fuorisalone 2017 (a Milano, dal 4 al 9 aprile), nell’intento di approfondire il dialogo e le opportunità legate alla contaminazione e al trasferimento di conoscenza tra settori a partire dall’automotive.
La registrazione integrale della tavola rotonda è disponibile sul canale Youtube di Studiolabo: https://www.youtube.com/watch?v=_H432bTZJPE
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