La ripresa in corso è sostenuta prevalentemente dalla domanda di consumi, sui cui ha influito il miglioramento del mercato del lavoro. L’analisi dei dati dei conti nazionali del III trimestre 2015 pubblicati dall’Istat la scorsa settimana evidenzia che la spesa per consumi delle famiglie è cresciuta – in termini reali – dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, con un miglioramento rispetto al precedente dato tendenziale dello 0,7% registrato nel II trimestre 2015. Tenuto conto del debole andamento dei prezzi, anche la spesa per consumi a prezzi correnti sale dello 0,4% rispetto al trimestre precedente mentre cresce dell’1,2% rispetto al terzo trimestre 2014.

Il positivo andamento congiunturale dei consumi non è confermato per il settore dell’autoriparazione che registra nel III trimestre del 2015 una dinamica congiunturale del fatturato del comparto – al netto della stagionalità – ancora negativo, con una flessione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e che segue la marcata crescita del +2,6% registrato nel II trimestre 2015.

Un segnale positivo proviene dal confronto su base annua del fatturato della Manutenzione e riparazione di autoveicoli che nel III trimestre del 2015 segna una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si tratta dell’aumento tendenziale più elevato dall’inizio del 2012, e maggiore della crescita della spesa per consumi a prezzi correnti.

Va comunque ricordato che il percorso di una completa ripresa del settore è ancora lungo dato che tra 2011 ed il 2014 le imprese della Manutenzione e riparazione di autoveicoli hanno registrato una perdita del 9,1% del fatturato, pari a minori ricavi per 1.322 milioni di euro.